Calcio

Palermo – Salernitana, le pagelle: solita orchestra stonata, l’attacco continua ad andare in bianco

Ancora un passo falso casalingo per il Palermo che si arrende per 1-0 davanti ad una Salernitana coriacea ed ordinata. Al Renzo Barbera non si salva quasi nessuno. Di seguito le pagelle con i migliori e i peggiori rosanero in campo oggi:

PALERMO: Desplanches 5; Diakité 5, Baniya 5,5, Nikolaou 5, Lund 4,5; Segre 6 (dal 46′ Saric 5), Gomes 6,5, Ranocchia 6 (dal 63′ Verre 6); Le Douaron 4 (dal 46′ Insigne 6), Brunori (C) 5 (dal 63′ Henry 5), Di Mariano 5,5 (dal 75′ Di Francesco 5,5). ALL.: Dionisi.

SALERNITANA: Sepe (C) 7; Stojanovic 6,5 (dall’85’ Torregrossa s.v.), Bronn 6,5, Ferrari 6, Njoh 6; Tello 7,5, Amatucci 6,5, Soriano 6 (dal 60′ Hrustic 6,5); Verde 6 (dal 60′ Kallon s.v., dall’86’ Ghiglione s.v.), Simy 6, Braaf 6,5 (dall’82’ Jaroszynski 6). ALL.: Martusciello.


I MIGLIORI DEL PALERMO

Gomes: È in grande forma, soprattutto dal punto di vista atletico. Esplosivo, rapido nei movimenti ed efficace nel disimpegnarsi a centrocampo. Restano i suoi grandi limiti, su tutti l’irritante e costante imprecisione nei passaggi (anche in quelli apparentemente più semplici). Si conferma tuttavia come il rosanero più in crescita di questa prima parte di campionato, soprattutto sul piano del carattere: corre e marca da vero veterano. Riuscisse a colmare le sue ataviche lacune, sarebbe uno dei giovani mediani più interessanti d’Italia.

I PEGGIORI DEL PALERMO

Le Douaron: La rinuncia alla Champions conquistata a Brest, gli oltre 4 milioni spesi dal Palermo per portarlo in Sicilia e il cosiddetto “colpaccio di mercato”. Di Le Douaron si sono tessute le lodi in tutte le sedi, ripetendo come un mantra che sarebbe stata la vera punta di diamante di questo mercato estivo. E invece, anche oggi, ci ritroviamo a commentare una nuova prestazione opaca e deludente. Pochissimi palloni giocati, poca incisività e scarsissimo apporto alla manovra d’attacco. Al suo posto, come già avvenuto nelle scorse gare è entrato Insigne, autore di un secondo tempo quantomeno intraprendente. Occorre attendere e dare spazio a chi è più pronto.

CLICCA QUI PER LA CRONACA DEL MATCH

Published by
Emanuele Termini