E’ stato costruito pezzo dopo pezzo dai detenuti del carcere Ucciardone di Palermo, nel 2019, proprio all’interno del penitenziario, su progetto dell’Accademia di Belle Arti, in occasione del 395esimo Festino di Santa Rosalia. Posizionato in seguito, e fino ad oggi, in Piazza Bellini, proprio alle spalle di Palazzo delle Aquile, il carro trionfale di Santa Rosalia è stato per tempo oggetto di atti di vandalismo e dimora per i senzatetto.
In occasione del 15 luglio, giornata nella quale Palermo avrebbe festeggiato il Festino di Santa Rosalia, che anche quest’anno non verrà organizzato per esigenze dettate dalla pandemia da Covid-19, la V.M. Agency Group di Vincenzo Montanelli, in collaborazione con il comune di Palermo, restaurerà il carro trionfale restituendolo alla città proprio nei giorni della festa in onore della santa patrona della città.
Il tutto inizierà stasera, 9 giugno, alle 19.30, quando il carro verrà trasportato dalla polizia municipale, insieme alla protezione civile, da piazza Bellini fino in Piazza Villena, ai Quattro Canti della città, per poi raggiungere Piazza del Parlamento, dove verrà transennato e sorvegliato 24 ore su 24.
Il10 giugno verrà innalzato il cantiere di restauro che durerà fino all’8 luglio. Gli interventi di restauro del carro verranno condotti su progetto dello scenografo Fabrizio Lupo.
“Abbiamo deciso di rimettere in piedi la stessa squadra che nel 2019 si era occupata della progettazione e della costruzione di questo carro trionfale”, spiega Vincenzo Montanelli della V.M. Agency Group, che prosegue: “La pandemia da Coronavirus ha bloccato il festino dello scorso anno e bloccherà anche i festeggiamenti dell’anno in corso ma noi vogliamo dire che, anche se non possiamo organizzare questa importante ricorrenza, ci siamo. Vogliamo esserci riportando il carro trionfale di Santa Rosalia ai Quattro Canti della città, nella speranza che presto tutta possa tornare come prima, affinché i giorni del festino, il 14 e il 15 luglio, non passino inosservati”, conclude Montanelli.
“Si restaura il bellissimo carro del 2019, realizzato dalla Accademia di Belle arti coinvolgendo alcuni detenuti dell’Ucciardone. Furono centinaia di migliaia i palermitani e turisti che hanno condiviso e apprezzato l’ultima Festino prima del Covid. Fu una grande Festa che ha confermato la devozione di Palermo per la Santuzza”, afferma il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che sottolinea:“Recuperare quel Carro ed esporlo al pubblico è oggi parte di quanto è possibile realizzare, in questo tempo di pandemia che continua, per confermare l’amore della città per Rosalia, nel rispetto di tutti e del fondamentale diritto alla salute”.
“Il recupero del carro trionfale di Santa Rosalia vuole essere un ripartire da un punto. Ripartire dal significato che il questo carro ha per tutti i palermitani– afferma l’assessore alle Culture del Comune di Palermo, Mario Zito – è come dire che la cultura non si è fermata, nonostante la pandemia, continuiamo a guardare a Santa Rosalia come segno di speranza per il futuro. Anche il concetto di restauro del carro ha il rendere eterno un messaggio, perché quando un restauratore mette mano ad un’opera d’arte lo fa per garantire l’eternità”.
Il restauro del carro trionfale prevede lo smontaggio delle sagome del carro e delle parti vandalizzate, insieme al recupero di quelle esistenti.
Parte degli interventi di restauro verranno condotti presso la bottega 7 all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa, dove verrà ricostruito in scala il modello della struttura, alta 11 metri e mezzo e dal peso di 9 mila chili, e dove verranno ricostruite le parti mancanti e ripristinate quelle danneggiate.
Tutta la città potrà assistere agli interventi di restauro del carro trionfale nel cantiere pubblico allestito in Piazza del Parlamento.
Il restauro si concluderà l’8 luglio. Il 9 luglio il cantiere verrà smontato. Il giorno seguente, invece, il 10 luglio, alle 20.30, il carro trionfale di Santa Rosalia verrà condotto da piazza del Parlamento fino in Piazza Villena a Palermo. Qui verrà posizionato al centro della piazza, con un cavo di alimentazione aereo che ne consente l’accensione delle luminarie. Il carro resterà qui fino al 15 luglio.