Palermo, scatta lo sciopero a oltranza dei rider: “Condizioni di lavoro non dignitose”

Partirà giovedì 13 marzo lo sciopero a oltranza dei rider palermitani per chiedere migliori condizioni di lavoro. La protesta è stata indetta all’assemblea organizzativa con i rider palermitani delle piattaforme digitali di Food delivery, che si è svolta in via Emerico Amari, nei pressi della sede di Mc Donald’s.
Lo sciopero scatterà subito dopo la mezzanotte, tra mercoledì e giovedì. Il 13 a partire dalle 10:00 i rider si ritroveranno nel punto di raccolta di via Amari, all’altezza di piazza Politeama. “In questi giorni, la condizione dei rider, soprattutto di Glovo – dichiarano il segretario generale Nidil Cgil Palermo Francesco Brugnone e la componente della segreteria Filt Cgil Palermo, con delega alla logistica e ai rider, Olga Giunta – è ulteriormente peggiorata. E l’azienda Glovo continua a non sentire le richieste sempre più disperate dei propri collaboratori”.
“Ma si può mettere all’ultimo posto la propria incolumità in nome del denaro? E la propria dignità di lavoratori? È questo che ci chiediamo e non solo – aggiungono i sindacalisti -. L’agitazione è aperta oramai da mesi e giovedì 13 marzo sarà il primo giorno di uno sciopero che non si fermerà fino a quando i Rider non avranno ciò che rivendicano e, soprattutto, ciò di cui hanno pienamente diritto”.
“Il modello imposto dalle piattaforme di Delivery non è più compatibile con diritti tutele e sicurezza dei lavoratori – concludono Brugnone e Giunta -. Negli ultimi anni le proteste e gli scioperi dei Rider sono stati all’ordine del giorno. Questo dimostra che queste modalità di lavoro non sono dignitose né per un rider né per nessun altro lavoratore. Per avere una paga dignitosa un rider deve lavorare quasi 7 giorni su 7 per almeno 8 ore al giorno”.