Cronaca di Palermo

Palermo, scuola a rischio crolli e alunni costretti ai doppi turni: “Grave disagio per i nostri figli disabili”

Non sono riusciti a fare nemmeno un mese che la scuola è stata chiusa per rischio crolli e adesso sono costretti a fare i doppi turni. I protagonisti, purtroppo, sono gli alunni della “Casa del fanciullo” di via Messina Marine a Palermo. Il plesso fa parte dell’Istituto Comprensivo Renato Guttuso. La chiusura della scuola è scattata quando i carabinieri a inizio ottobre si sono recati nel plesso scolastico di Acqua dei Corsari a seguito di una denuncia fatta dai genitori di un bambino autistico per un episodio avvenuto qualche giorno prima.

I militari, davanti alle condizioni di pericolo in cui si trovava il plesso, hanno provveduto a disporre la chiusura della scuola. La situazione dell’edificio è molto pericolosa, come testimoniano le foto mandate alla nostra redazione da Emilio Gioeli, padre di un bambino autistico.

La preside dell’istituto ha deciso quindi per i doppi turni nell’altro plesso che fa parte del Guttuso, “Castrogiovanni”. “Mio figlio non può andare il pomeriggio a scuola – afferma a Palermo Live Gioeli – perché fa terapia. In questo modo gli viene negato il diritto allo studio e non è giusto. Si deve trovare la soluzione, mio figlio per motivi certificati può frequentare la scuola solo la mattina. Non solo mio figlio si trova in questa situazione, ma altri bambini invalidi e non hanno grandi difficoltà“.

I locali appartengono alla Società delle Divine Vocazioni che col Comune di Palermo ha un contenzioso in atto. La situazione del plesso “Casa del Fanciullo” va avanti da tanto tempo, ma i proprietari non hanno mai avuto intenzione di effettuare gli interventi fino ad ora. “La cosa grave è che tutti sapevano e non hanno mai preso provvedimenti, mettendo a rischio l’incolumità dei nostri figli”, dice Gioeli. La preside ha risposto alle famiglie che non può trovare altre soluzioni. Più di 150 alunni, che comprendono le classi prime, seconde, terze, quarte e quinte saranno costretti ad alternarsi con i doppi turni, ma la comunità di Acqua dei Corsari spera che si possa trovare un’alternativa. La sensazione è che questa situazione possa durare fino al termine dell’anno scolastico.

Come si sta muovendo il Comune

Dall’amministrazione comunale si vuole cercare di trovare una soluzione in tempi brevi. Nei prossimi giorni è previsto un incontro con la Società delle Divine Vocazioni, la quale si è resa disponibile per pagare le spese dei lavori di ristrutturazione dell’interno dell’edificio pari a circa 100 mila euro. Ma come fatto notare dall’assessore alla Scuola Aristide Tamajo questi interventi non basterebbero a garantire l’agibilità della scuola. Infatti, come mostrano le foto i pilastri esterni sono in condizioni pessime e necessitano di urgenti lavori.

Alla riunione tra Comune di Palermo e proprietari dei locali de “La Casa del Fanciullo” sarà presente anche la Seconda Circoscrizione. “L’obiettivo è cercare di convincere la proprietà della scuola a ristrutturare tutto l’edificio perché una scuola nuova non si fa dall’oggi al domani. Io ho dato una soluzione immediata: attraverso una missiva: dietro il plesso “Castrogiovanni c’è un mega spiazzale dove si potrebbe creare un prefabbricato per creare sei aule. Una volta che la situazione della scuola ritorna alla normalità, il fabbricato può trasformarsi tranquillamente in una palestra da destinare agli studenti. Con circa 150 mila euro penso che si potrebbe fare. Speriamo di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile”.

Sulla situazione dei bambini invalidi della scuola: “La preside si è messa a disposizione per guardare caso per caso e farli andare tutti nello stesso orario. Piano piano la dirigente scolastica sta tentando di rendere meno pesanti i disagi agli alunni e alle loro famiglie”.

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Elian Lo Pipero