Jacopo Segre è sicuramente tra le più belle sorprese di questo Palermo targato 2023/24. Sette reti fin qui realizzate e prestazioni sempre al di sopra della sufficienza. Il numero 8 rosanero si è raccontato ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni più importanti.
“Io come Harry Kane? Non scherziamo – risponde il centrocampista rosanero -, sono contento per questa statistica, ma il paragone è forte. Sono Jacopo Segre e sono felice di quello che sto facendo al Palermo. Primi in Europa per gol segnati di testa? Sono numeri che fanno piacere a me e ai miei compagni – risponde Segre -, la voglia è di continuare così. Tutte queste deviazioni aeree vincenti non possono essere più una coincidenza. È un mix tra il lavoro costante che facciamo e un po’ di fortuna. Nuova esultanza? Sì, è stato Stulac a consigliarmela. Porto la mano alla fronte come fanno i militari, ma è anche un guardare all’orizzonte e sperare in grandi cose. Rinnovo di contratto? Sì, ne stiamo parlando – rivela l’ex calciatore del Torino – e la volontà mia è di continuare perché questa maglia dà un’emozione pazzesca”.
“Mercato? Non ne ho mai voluto sapere nulla – prosegue Segre -, ho sempre voluto restare qui. Secondo posto raggiungibile? Ci abbiamo sempre pensato, siamo a -5 e vogliamo prendercelo. A Brunori dico ogni giorno, stai attento che ti vengo a prendere! E’ un modo per esortarlo, abbiamo bisogno dei suoi gol. Corini ha segnato dodici reti l’anno della promozione in A col Palermo? Beh, allora togliamo rigori e punizioni e vediamo – scherza Segre -. Doppia cifra? Perché no! Prima però devo pensare al bene della squadra – spiega -, se i gol continuano ad arrivare sarebbe anche un bel traguardo. Concorrenza? Servirà l’aiuto di tutti per l’impresa. Ora ci mancano più vittorie di fila: stiamo tornando quelli di inizio stagione”.
Photo Credits: La Repubblica (Palazzotto)
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