I finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria – III Gruppo di Palermo hanno eseguito il decreto di sequestro nei confronti di un noto imprenditore palermitano, Francesco Zummo, 90 anni, già coinvolto in passato in complesse vicende giudiziarie che hanno fatto luce su quella grave speculazione edilizia passata alle cronache come “sacco di Palermo”.
L’odierna attività ha ad oggetto il sequestro di 8 immobili (tra cui n. 4 ville di pregio) ubicati in Palermo, del
valore complessivo stimato di oltre 3 milioni di euro.
Nel dettaglio, all’esito dell’attività operativa complessivamente svolta sono stati sottoposti a sequestro:
Inoltre, sono state sequestrate disponibilità finanziarie detenute all’estero per oltre 25,5 milioni di euro, depositate su rapporti di conto esteri intestati all’imprenditore palermitano e a fondazioni allo stesso riconducibili con sede in Liechtenstein.
Le indagini hanno permesso di individuare, attraverso l’analitica ricostruzione e comparazione di tutte le entrate e le uscite conseguite dai soggetti esaminati, significative sproporzioni tra le fonti lecitamente conseguite e dichiarate, i costi sostenuti nell’arco temporale analizzato e le disponibilità liquide detenute dagli stessi.