Varie provviste, destinate alla somministrazione e alla vendita, erano in cattivo stato di conservazione, prive di indicazioni sulla tracciabilità e, pertanto, potenzialmente nocive. Inoltre, gli alimenti, i rifiuti organici e i rifiuti ingombranti non erano separati in maniera adeguata a impedire il rischio di contaminazione, e un cospicuo quantitativo di derrate alimentari, ormai marce, erano state divorate dai topi.
 
Attese le gravi violazioni penali rilevate, i locali dell’attività sono stati sottoposti a sequestro preventivo, mentre le attrezzature e le derrate alimentari sono state poste in sequestro con l’immediata chiusura dell’attività e l’apposizione di sigilli.
 

Denunce per 4mila euro

I titolari dell’attività sono stati denunciati per la detenzione di derrate alimentari in evidente cattivo stato di conservazione, e in ambienti con gravi carenze igienico sanitarie, commercio di sostanze alimentari nocive, frode nell’esercizio del commercio, e vendita di sostanze alimentari non genuine. Sono state applicate sanzione per 2.000 euro per le gravi ed evidenti carenze igienico-sanitarie strutturali, e 2.000 euro per la mancata applicazione delle procedure del prescritto Piano di autocontrollo HACCP per la sicurezza alimentare.

Sequestro e sigilli all’attività

È scattato il sequestro amministrativo cautelare, con apposizione di sigilli, per 6 apparecchiature elettrostatiche musicali, diffusori audio, consolle e mixer, utilizzati per la diffusione musicale a porte aperte oltre l’orario consentito, con la sanzione di 50 euro, più altri 50 euro per l’assenza della prescritta relazione fonometrica. Il gip di Palermo, dopo la convalida, ha emesso decreto di sequestro preventivo.

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