Di sicuro la Rap questo fine settimana qualche problema l’ha avuto. Lo testimoniano i cassonetti stracolmi, le campane piene e le montagne di sacchetti di immondizia sui marciapiedi. Molti rioni di Palermo stanno annegando tra i rifiuti e i cattivi odori hanno già inondato interi quartieri. Va male sia in periferia che nel centro storico. Dalla Rap fanno sapere che questi problemi sarebbero stati causati dai guasti di 36 autocompattatori, cosa che avrebbe rallentato gli itinerari. Il disagio degli ultimi giorni sarebbe stato aggravato anche dai servizi domenicali, che sono ridotti. Fatto sta che è molto difficoltoso recuperare l’arretrato e le cataste di immondizia in città crescono giorno dopo giorno.
Come scrive il Giornale di Sicilia, i residenti di Bonagia in questi giorni sono andati alla ricerca di un cassonetto che potesse contenere i rifiuti, ma non ne hanno trovato nemmeno uno. Erano tutti pienissimi e inutilizzabili. “Siamo costretti a lasciare i sacchetti in strada, sopra gli altri – hanno detto alcuni residenti di via Albiri -. Questa è immondizia che non viene ritirata da giorni. In 24 ore non si creano discariche simili”.
Anche nel quartiere San Giovanni Apostolo al Cep le cose non vanno meglio. Quando i bambini escono dalla scuola, devono tapparsi il naso per non respirare gli odori di immondizia in putrefazione. Infatti i cassonetti strapieni sono proprio davanti alle scuole e sotto alle abitazioni. In viale Michelangelo i rifiuti hanno occupato parte della carreggiata e gli automobilisti spesso devono stare attenti a evitarli. I genitori che vanno a prendere a piedi i figli a scuola hanno segnalato il degrado e la sporcizia, e alcune mamme hanno detto: “Ma ce ne è sempre una? Prima l’incendio alla discarica di Bellolampo e i ritardi nella raccolta, e ora cosa succede? Non vengono a ritirare l’immondizia da giovedì. Non possiamo certo lasciarla a casa”.
La causa di questi rallentamenti nella raccolta l’ha spiegata la Rap: “Trentasei mezzi si sono guastati in questi giorni – hanno detto dall’azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in città -. Molti di questi mezzi hanno più di 25 anni e si guastano frequentemente. Quelli meno vetusti vengono utilizzati tutti i giorni h24. Alcuni dei mezzi in avaria sono ora in manutenzione e stanno rientrando. Una boccata di ossigeno arriverà con i 177 nuovi mezzi che stanno per arrivare, che sono stati acquistati con i i fondi Pon metro”. Quindi fino a quando i nuovi mezzi non arriveranno, ci sarà sempre il rischio che alcuni dei vecchi si fermino e blocchino la raccolta. E più sono i giorni di mancato itinerario più ce ne vorranno per recuperare gli arretrati.