Ancora una volta, Palermo ripiomba nell’emergenza rifiuti, ormai eterna. Cumuli di spazzatura che strabordano dai cassonetti, accatastati sulle strade, soprattutto in periferia. La nuova emergenza ha portato il consigliere comunale Giuseppe Guaresi, esponente di Fratelli D’Italia, ad incatenarsi ad un cassonetto posto in via Messina Marine per lanciare un forte messaggio di protesta.
“Ho portato avanti il grido d’allarme degli onesti cittadini che pagano le tasse e che da otto giorni vedono le vie: Messina Marine, Zucchetto, Ambrosoli, Rovella, Kolbe e Li Gotti in uno stato di abbandono”, scrive il consigliere postando il video sui social. “Da otto giorni, i residenti denunciano che la RAP non ritira la spazzatura” GUARDA QUI IL VIDEO.
“La mia rimostranza è stata sollecitata da anziani, ammalati e disabili, perciò mi sono incatenato ancora una volta tra le tonnellate di rifiuti per evidenziare questa situazione insostenibile. È inaccettabile che i cittadini, in particolare quelli più vulnerabili, debbano sopportare tali condizioni. È urgente un intervento immediato per ristabilire la dignità e la salute pubblica. Sempre e comunque al servizio dei cittadini”, conclude.