A Palermo si lancia il «South working»: un modo per ridurre divario nord sud
Orlando:”Il digitale fornisce concretamente l’opportunità di vivere e lavorare a Palermo e consente di dare una via di rientro ai giovani che hanno lasciato la nostra città per motivi di lavoro”.
È stata presentata stamani a Palazzo delle Aquile l’iniziativa del Comune e della Sispi, in collaborazione con l’associazione South Working, per la promozione del lavoro a distanza in digitale anche tramite l’utilizzo di spazi comunali di Co-working.
Presenti in sala Giunta, il sindaco, Leoluca Orlando, l’assessore alle Politiche Giovanili e all’Innovazione, Paolo Petralia Camassa; il presidente ed il direttore della Sispi, Cesare La Piana e Salvatore Morreale; Dario Nepoti e Marco Giammona in rappresentanza di “Palermo Mediterranea” ed Elena Militello, presidente dell’Associazione no profit “South Working – Lavorare dal Sud”.
Nel corso della conferenza stampa, il sindaco ha annunciato l’apertura di un co-working pubblico, gestito da SISPI per sostenere l’iniziativa South Working – Lavorare dal Sud e ridurre le diseguaglianze digitali tramite formazione e alfabetizzazione digitale.
PAROLA D’ORDINE: RIDURRE IL DIVARIO NORD SUD IN AMBITO LAVORATIVO
South Working – Lavorare dal Sud è un’associazione no profit di promozione sociale che diffonde la possibilità di lavorare a distanza in via principale da dove si desidera, in particolare dalle regioni del Sud, per una maggiore coesione sociale, economica e territoriale e per ridurre il divario attualmente esistente tra le varie regioni europee.
“Intorno a questo tavolo – ha detto il sindaco nel corso della conferenza stampa – c’è l’immagine di una possibile condivisione tra pubblico e privato in nome dell’innovazione. South Working – ha aggiunto – è una tra le tante iniziative che possono sorgere e che l’Amministrazione comunale sostiene, come sostiene tutti coloro che vogliono operare in questo settore. Il digitale fornisce concretamente l’opportunitàdi vivere e lavorare a Palermo e consente di dare una via di rientro ai giovani che hanno lasciato la nostra città per motivi di lavoro”.
DALLO SMART WORKING AL SOUTH WORKING: QUANDO SI FA DI NECESSITA’ VIRTU’
Materiale informativo, a cura di “South working”, è disponibile al link:
https://drive.google.com/drive/u/0/folders/1YtfEtMiA4RwYiBHCwMFDbn6SuG4Pv8Os