Palermo, spaccio di droga da casa o in piazza: tre arresti nel weekend

Tre arresti nell’ambito dello spaccio di droga a Palermo nel weekend. Gli agenti hanno sorpreso due pusher in strada; un’altro, ai domiciliari, riceveva in casa gli acquirenti.

palermo

Lo scorso fine settimana ha visto tre arresti, in altrettante distinte operazioni di polizia, nell’ambito dello spaccio di droga a Palermo. Grazie alla presenza sul territorio di volanti e agenti in borghese, la polizia ha infatti sorpreso tre pusher con stupefacente pronto alla vendita al minuto.

Arresto a Ballarò

Il primo arresto è maturato nell’ambito di servizi di osservazione e appostamento predisposti in via Chiappara del Carmine, nel quartiere Ballarò. Qui i Falchi della sezione Contrasto al crimine diffuso hanno arrestato un cittadino nigeriano di 46 anni.

Gli agenti lo avevano notato, in stato d’attesa, sulla sede stradale; avvicinato da diversi avventori, dopo un cenno d’intesa, ha ceduto loro un piccolo involucro in cambio di una non meglio precisata somma di denaro.

I poliziotti sono quindi entrati in azione: alcune pattuglie hanno fermato gli acquirenti, facendosi consegnare le dosi di eroina appena acquistate, mentre un’altra pattuglia ha fermato il pusher. L’uomo aveva addosso, nascosti negli slip, 31 dosi di eroina per un peso complessivo pari a circa 16 grammi. In tasca aveva inoltre denaro contante pari a 42,00 euro.

Sequestrati stupefacente e denaro, gli agenti hanno arrestato il 46enne nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In attesa di udienza di convalida, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale “Lorusso” di Pagliarelli.

Spaccio ai domiciliari

I poliziotti del Commissariato di P.S. “Porta Nuova” hanno invece predisposto, a seguito di attività info investigativa, un servizio di osservazione nei pressi di un immobile nel quartiere Villaggio Santa Rosalia. Qui era ai domiciliari un 39enne palermitano per reati specifici in materia di stupefacenti. Il servizio è stato predisposto perché si registrava uno strano via vai di persone dall’abitazione.

I poliziotti hanno dunque fermato una persona che è entrata nella casa ed è poi uscita pochi istanti dopo. Questi ha confermato di avere acquistato sostanza stupefacente, consegnandola ai poliziotti.

La perquisizione dell’abitazione ha, così, permesso di rinvenire un bilancino di precisione e materiale destinato al confezionamento della droga. Gli agenti hanno quindi proceduto all’arresto del 39enne palermitano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Droga per le strade di Palermo

Il terzo arresto è, infine, avvenuto nell’ambito di un controllo su strada dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Gli agenti in via dell’Orsa Minore hanno notato un individuo, già noto per i precedenti specifici in materia di stupefacenti e lo hanno sottoposto a un controllo d’iniziativa.

L’uomo, un 32enne ghanese, insofferente all’accertamento di polizia, è stato invitato a svuotare le tasche. Ha così estratto una scatoletta di cartone contenente 20 bustine in cellophane trasparente, chiuse ermeticamente. Queste contenevano sostanza stupefacente presumibilmente del tipo marijuana.

Rinvenuto anche denaro contante pari a 40,00 euro, posto sotto sequestro, in quanto ritenuto provento dell’attività di spaccio. La perquisizione è proseguita, con l’ausilio di unità cinofile, anche al domicilio dell’uomo. Qui, in una borsa a tracolla all’interno di un armadio, gli agenti hanno rinvenuto: 4 involucri di marijuana; 14 dosi della stessa sostanza già confezionate e pronte per essere immesse sulle piazze di spaccio; 3 bilancini di precisione.

Tutta la droga, circa 220 grammi, il denaro ed il materiale per il suo confezionamento, sono stati posti sotto sequestro. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

La polizia ha proceduto anche a segnalare alle Autorità Prefettizie competenti, quali assuntori, tutti gli acquirenti identificati nel corso dei tre episodi. Tutti gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.

CONTINUA A LEGGERE