Palermo-Spezia, Corini: “La palla del 2-2 l’abbiamo messa dentro in 30mila”
Al termine di Palermo-Spezia il tecnico dei rosanero, Eugenio Corini, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti in sala stampa. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni sulla gara.
L’apporto del pubblico
“Nel primo tempo lo Spezia ci ha aggredito sporcando molto il gioco – ha affermato il tecnico dei rosa –. Il gol preso era una palla in uscita che potevamo gestire meglio. Abbiamo avuto maggior possesso, maggiore supremazia territoriale rispetto a loro. Ringrazio i tifosi per averci sostenuto fino alla fine – dice -. La gente, invece di rumoreggiare, ha spinto e questo è fantastico. Il nostro pubblico è decisivo, la palla del 2-2 l’abbiamo messa dentro in 30mila”.
La forza del gruppo
“Il Var? Al 90% quando viene chiamato conferma la decisione – spiega Corini -. Il mio giudizio sui subentrati? Quando sei connesso e vivi la partita intensamente, sei in grado di dare il tuo contributo al meglio – ha risposto l’allenatore bresciano -. Spesso abbiamo saputo recuperare le partite. Questa è una forza, significa che la squadra è mentalmente connessa. La nostra direzione è chiara. Volevamo un campionato di vertice e lo stiamo facendo. Ci manca ancora una partita, la nostra media punti è fantastica. Il pareggio di oggi ha una valenza incredibile visto come è maturato. Ho fatto dei cambi per mettere un’energia diversa in mezzo al campo”.
Sul gol di Stulac
“Come mai Stulac è partito dalla panchina? Sono tutti titolari- risponde Corini -. Non possiamo sapere cosa sarebbe successo se fosse sceso in campo dall’inizio. È un giocatore molto importante che ha fatto un gol fantastico. A lui avevo detto: ‘Se non ci danno il rigore, fai gol tu’. Il suo è stato un grande gesto tecnico, il gol su punizione mancava da tantissimo. La stima per lui e Soleri è tantissima. Ho cambiato ed è andata bene – afferma –, ogni tanto ci prende anche l’allenatore (ride). Rigore Brunori? Abbiamo esultato tutti quando è stato fischiato. Per noi è stato un rammarico, ma grazie al “controllo emotivo” che i ragazzi stanno dimostrando, siamo riusciti a reagire”.
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