Gli studenti protestano a Palermo e lo fanno con striscioni eloquenti, come quello che recita “La vostra scuola ci fa schifo”. Il corteo questa mattina ha toccato diverse zone di Palermo. Da via Dante, alla zona della stazione centrale, via Maqueda e corso Vittorio. Raduno anche al Giardino Inglese, da cui gli studenti si sono poi mossi per via Libertà. Folle di giovani anche in piazza Castelnuovo, davanti il Politeama.
A quanto si apprende, la questura non aveva autorizzato il corteo per via delle norme legate alla zona arancione. Gli studenti avevano chiesto un presidio fisso, ma alla fine hanno sfilato per le strade di Palermo. La loro protesta è animata, fondamentalmente, da due motivi: l’alternanza scuola-lavoro e la nuova maturità, con il ritorno delle prove scritte.
“Quello che è successo a Udine, la morte di Lorenzo durante le ore di alternanza, è la diretta conseguenza di un sistema basato sul profitto, che trasforma le scuole in fabbriche e aziende e che manda i ragazzi a lavorare senza nessuna precauzione. Già in passato erano successi incidenti durante le ore di alternanza, ma questa volta è stato oltrepassato il limite. Agli studenti non è più garantito neanche il diritto alla vita”. Così dichiara Giorgio Caruso, rappresentante dell’Einsten.
Per quanto riguarda la nuova maturità, la lamentela degli studenti è quella di non essere stati ascoltati nella decisione di modificare le modalità d’esame. “Una scelta imposta dall’alto e non condivisa dagli studenti. Siamo stanchi di questo sistema, a noi la scuola che manda a lavorare e uccide, che non rispetta la volontà degli studenti ci fa schifo e siamo pronti a tutto per cambiarla” . Così ha dichiarato Nicoletta Sanfratello del Liceo Umberto.