Poco più di due settimane alla chiusura della sessione invernale del calciomercato, e qualcosa in casa Palermo comincia finalmente a muoversi. Dopo una fase di stallo, dettata anche dal passaggio di consegne avvenuto tra Morgan De Sanctis ed il nuovo DS Carlo Osti, i rosanero sembrano adesso più attivi e vicini a chiudere alcune mosse in entrata, così come in uscita.
Tra le voci più insistenti c’è sicuramente quella che vedrebbe il club di Viale del Fante in prima fila per Gennaro Borrelli, centravanti classe 2000 in forza al Brescia. Un obiettivo inseguito dal Palermo già la scorsa estate e che, vista la scarsa incisività dell’attuale reparto offensivo, adesso più che mai potrebbe tornare in auge. Le rondinelle non intendono però fare sconti: il Presidente Cellino in questo è stato chiaro. La richiesta avanzata per il cartellino del calciatore supera i 3 milioni di euro. Una cifra considerevole per la B, che potrebbe essere aggirata dal Palermo con un prestito oneroso nel quale andrebbe inserito un eventuale obbligo di riscatto. Il Brescia è aperto a valutare la cessione di Borrelli, ma non prima di aver reperito sul mercato una valida alternativa al gigante di Campobasso.
Nel frattempo i rosa valutano alcuni avvicendamenti anche nel reparto difensivo. Alle partenze quasi certe di Buttaro (direzione Trapani) e Peda, potrebbe aggiungersi presto quella di Ionut Nedelcearu. Sul centrale rumeno c’è il pressing di alcune squadre del campionato cadetto (il Cosenza su tutte n.d.r.) ma alla fine a spuntarla potrebbe essere la Dinamo Bucarest, club in cui è cresciuto e ha collezionato ben 111 presenze prima di lasciare la Romania. A rendere più plausibile la cessione di Nedelcearu è l’imminente scadenza del contratto (30 giugno 2025) che il giocatore ha attualmente in essere con il Palermo. Inoltre la stessa società rumena per bocca del suo Presidente, Andrei Nicolescu, ha ammesso il proprio interesse per il calciatore, precisando che qualsiasi eventuale mossa verrà fatta solo in caso di mancato rinnovo con i rosa.
Tutto passa dunque dalle intenzioni del Palermo, che nel frattempo lavora per non farsi trovare impreparato. Stando alle ultime voci è infatti più che concreto l’interesse per il genoano Alessandro Marcandalli, ventiduenne di 1,90 cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta. Dotato di un fisico roccioso, ma allo stesso tempo di corsa e accelerazione, Marcandalli può giocare indifferentemente in una difesa a tre o a quattro. Il suo piede “educato” lo rende inoltre preciso nei passaggi. Vista la giovane età il suo sarebbe un buon investimento per il futuro. Il Palermo ci pensa.
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