Ancora un’aggressione ai danni dei medici degli ospedali di Palermo. Un paziente di 32 anni, ricoverato nel reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale Policlinico dopo un incidente stradale, ha picchiato un medico di turno provocandogli una ferita guaribile in 15 giorni.
L’uomo ha anche aggredito la moglie, richiedendo necessario più volte l’intervento degli agenti di polizia.
L’episodio riporta alla mente l’aggressione subita dal primario di Endocrinologia oncologica dell’ospedale Cervello di Palermo, Alfredo Caputo. Il medico ha rischiato la vita e si è salvato per miracolo. Il suo aggressore, che avrebbe premeditato la vendetta, si era presentato in ospedale armato di un’arma da taglio. “Tutto è avvenuto in meno di un minuto, non ho avuto il tempo di capire cosa stesse succedendo. Ho cercato di proteggermi, e l’arma mi ha tranciato i tendini dell’avambraccio, poi l’orecchio, mi ha fratturato lo zigomo, ed è persino arrivato alle ghiandole salivari”. Una furia inarrestabile.