Palermo, tra conferme e possibili nuovi arrivi: ecco il punto sul mercato dei rosa
Il campionato di Serie B 2023/24 dovrà essere per il Palermo, come già ammesso dall’AD Giovanni Gardini, quello del rilancio. Dopo una stagione di “assestamento” in cadetteria, i rosanero sono adesso chiamati ad un compito diverso: provare a rendersi protagonisti, mettendosi in prima linea per la conquista della massima serie. Le ambizioni di una piazza esigente, e di una società importante come quella del City Group, non permettono di adagiarsi troppo sugli allori. Dopo aver confermato piena fiducia nel tecnico Eugenio Corini, la dirigenza è dunque già a lavoro per mettere a disposizione del tecnico di Bagnolo Mella un organico all’altezza dell’obiettivo prefissato. Pochi ancora i nomi circolati sui possibili nuovi arrivi, ma quello che è certo è che la rosa verrà ampiamente ridisegnata. Ecco dunque, ruolo per ruolo, le strategie di mercato del club rosanero.
Portieri
In porta dovrebbero esserci pochi dubbi sulla conferma di Mirko Pigliacelli, protagonista di un’ottima stagione a livello personale. Nonostante le tante incertezze di una difesa spesso troppo “ballerina”, l’estremo difensore romano ha sempre mostrato di essere reattivo e determinante nei suoi interventi. Per questo motivo la società si sta muovendo in anticipo proponendogli un rinnovo contrattuale con scadenza giugno 2026. Alle sue spalle dovrebbe rimanere ancora il buon Massolo. Possibile prestito per il giovanissimo Grotta.
Difensori
Rientreranno dai rispettivi prestiti Marong, Devetak, Crivello e Doda. Nessuno dei quattro, tuttavia, sembra destinato a rimanere per la prossima stagione. Già con le valigie in mano Lancini (il cui contratto scadrà il 30 giugno) e Masciangelo, che non verrà riscattato dal Benevento. Da decifrare il futuro dell’uruguayano Orihuela, arrivato in prestito a gennaio dal Montevideo City Torque e diventato autentico oggetto misterioso del campionato appena concluso. Pochissimi i minuti concessigli da Corini, ma l’opzione di rinnovo del prestito (prevista sul contratto firmato a gennaio) potrebbe convincere la società a dargli una seconda chance.
In bilico anche il futuro di Bettella e Graves. Per il primo quasi certo il suo rientro al Monza; qualche possibilità di permanenza in più per il giovane centrale danese, che aveva impressionato positivamente nel corso delle sue prime apparizioni, salvo poi tornare a sedere stabilmente in panchina. Blindato Buttaro, prossimo al rinnovo con scadenza fissata al 2027, dovrebbero restare in rosa anche Sala (per il quale il Palermo potrebbe esercitare il diritto di riscatto dal Sassuolo) Marconi, Nedelcearu e Mateju. Nonostante le loro probabili permanenze il Palermo proverà ad aggiungere almeno un paio di elementi di spessore nel reparto.
Serve gente d’esperienza, che possa garantire continuità di rendimento e solidità difensiva. A tal proposito il primo nome uscito risponde all’identikit di Fabio Lucioni, classe 1987 in forza al Frosinone, squadra con la quale ha appena ottenuto la promozione in Serie A. Occhi puntati anche sull’esperto difensore della Sampdoria, nonchè ex Inter, Jeison Murillo. Colombiano ma con passaporto spagnolo, il centrale andrà in scadenza con i blucerchiati il prossimo 30 giugno. Per il Palermo, dunque, l’occasione di assicurarselo a parametro zero.
Centrocampisti
In mediana il Palermo sembra orientato a rilanciare due top dello scorso mercato, rivelatisi flop in questo campionato: parliamo di Stulac e Saric. Dai due ci si attendeva ben altro rendimento, visto per altro l’importante investimento economico affrontato. Tra infortuni, panchine e prestazioni poco convincenti, però, il loro talento in maglia rosanero non è mai esploso. Che possa il prossimo torneo rappresentare anche per loro occasione di riscatto? Chi avrà un posto certo in organico sarà invece Claudio Gomes, il cui contratto verrà rinnovato fino al 2027. Conferme in vista anche per Broh, Segre e per il giovane esterno sinistro Aurelio, arrivato in sordina dal Pontedera e rivelatosi tra le note più liete di questa stagione.
Da capire quale sarà il futuro di Damiani, mediano dall’avvenire roseo ma non troppo considerato dal tecnico Corini. Nel ruolo potrebbe tornare di moda la candidatura di Dimitri Bisoli, capitano del Brescia e pupillo dell’allenatore del Palermo, che lo aveva già cercato e chiesto la scorsa estate senza successo. L’eventuale retrocessione dei lombardi in Serie C potrebbe agevolare adesso un’eventuale trattativa. Rientrerà dal prestito alla Sambenedettese il giovanissimo Mauthe, il cui futuro resta incerto. Fa rumore invece la possibile rinuncia all’esperto Valerio Verre, arrivato a gennaio dalla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto. Un riscatto che a quanto pare la società rosanero non farà però valere.
Attaccanti
L’attacco è forse il reparto che subirà il restyling più profondo. Punto fermo, ovviamente, capitan Brunori. Il centravanti italo-brasiliano è l’unico, ad oggi, a garantire numeri importanti in chiave realizzativa: 29 gol lo scorso anno in C, 17 quest’anno nel campionato cadetto. Una continuità che gli è valsa il rinnovo fino al 2027. Nel ruolo di vice qualche possibilità di permanenza anche per Soleri, che non ha mai fatto mancare il suo apporto quando è stato chiamato in causa. Al contrario non ha convinto del tutto Luca Vido, mai entrato nelle grazie del tecnico Corini, e per il quale il Palermo non sembra quindi intenzionato ad esercitare il diritto di riscatto dall’Atalanta.
Tra gli esterni la conferma di Di Mariano è la più probabile. Da capire meglio invece la situazione di Elia, in prestito dall’Atalanta e reduce dal gravissimo infortunio che lo ha tenuto fuori per quasi tutto il campionato. Una condizione che potrebbe far riflettere il Palermo sulla sua eventuale riconferma. Da valutare anche Valente, non più giovanissimo e con un contratto in scadenza a giugno del 2024. Farà rientro al Parma Gennaro Tutino. In rosanero rientreranno invece Fella, Silipo e probabilmente anche il giovane Corona. Per loro, tuttavia, il futuro non sembra essere nel capoluogo siciliano, a meno di clamorosi colpi di scena.
Capitolo arrivi: sulla corsia di sinistra suggestivo il nome di Carlos Borges. Il portoghese, classe 2004 di proprietà del Manchester City, si è messo in luce come uno dei talenti più cristallini, mettendo a referto in questa stagione 29 gol e 18 assist con la maglia della formazione Under21 dei Citizens. Altro nome circolato è quello di un altro giovanissimo calciatore: il ventenne polacco Kajetan Szmyt del Warta Poznan. Trequartista di ruolo, Szmyt può però adattarsi anche nel ruolo di esterno, a destra come a sinistra. Arriverebbe in Sicilia per una cifra vicina al milione di euro.
Fonte immagine: dayfr.com
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