Un murale lungo 20 metri. In questo modo si vuole dare nuova vita e più colore a via dell’Arsenale. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino da bambini, Donna Florio, una donna degli anni ‘40 appoggiata su una barca, Periple, riferimenti alla Palestina e alla libertà attraverso la danza sono alcuni dei temi del Murale realizzato dai ragazzi e ragazze della scuola Karol Wojtyla insieme alla fondazione Yolk in collaborazione con il progetto QuattroPuntoZero e l’associazione ruber.contemporanea. Un progetto nato per contrastare il disagio giovanile cercando di stimolare la curiosità e la creatività dei giovani studenti. Venerdì pomeriggio si è svolta l’inaugurazione.
“Questa pittura sul muro di recinzione dei cantieri portuali – afferma lo street artist Tutto e Niente – è una continuazione di un progetto iniziato l’anno scorso con ruberartecontemporanea, Yolk e QuattroPuntoZero. Non siamo partiti con un’idea di quello che dovevamo rappresentare, ma iniziando con i colori e parlando nascevano delle idee. E io aiutavo i ragazzi a strutturare dei simbolismi. La nostra curiosità era come si sviluppava la narrazione. Adesso l’obiettivo è continuare il murale per tutto il muro ed i residenti ci hanno proposto di dipingere liberamente il resto dei cantieri”.
“Il nostro scopo è ampliare gli orizzonti dei ragazzi – dice Marta Cuti di Yolk – far sì che gli vengano offerte nuove possibilità- Yolk in inglese significa ”tuorlo d’uovo”, per noi è fondamentale che ogni ragazzo e ragazza del nostro centro scopra il proprio talento nascosto in modo tale da non precludersi le possibilità che la vita gli offre e di non rinunciare ai propri sogni”.
“Quattro Punto Zero è una scuola diffusa di Arte e Artigianato – afferma a Palermo Live Simone Lucido – e in questo ambito abbiamo un’azione che si chiama “Educare alla bellezza” e questo murale è uno dei risultati. L’idea era quella di coinvolgere ragazzi e ragazze della scuola Karol Wojtyla in un’attività di valorizzazione del patrimonio storico e artistico e di riattualizzazione di un murale. L’idea è quella di consegnare una vera e propria opera d’arte, un nuovo segno che caratterizza una parte della città per rimettere in contatto passato e futuro”.
“Il risultato più importante è quello legato alla partecipazione dei ragazzi che hanno sentito il lavoro come proprio – ha affermato Antonio Leone – tanto da chiedere di poter continuare l’opera in tutto il muro merito anche di Tutto e Niente che ha coinvolto molto i ragazzi”.
“L’Ottava Circoscrizione ringrazia e si complimenta con l’associazione “Yolk” che attraverso i laboratori svolti con il progetto “4.0” ha ottenuto straordinari risultati di rigenerazione sociale e di riqualificazione urbana a beneficio dei ragazzi e delle ragazze della scuola “Karol Wojtyla” di Via dell’Arsenale. L’Ottava Circoscrizione continuerà a seguire, sostenere e promuovere questi interventi che garantiscono preziose opportunità di sana e proficua formazione ai giovani più fragili della nostra comunità”. Queste le parole di Marcello Longo, presidente dell’Ottava Circoscrizione.
QUI IL VIDEO DEL MURALE INAUGURATO IN VIA DELL’ARSENALE
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