Momenti di paura sabato sera a Palermo dove un uomo ha tentato di togliersi la vita buttandosi dal ponte Corleone. L’allarme è stato lanciato da alcuni passanti che hanno visto l’uomo sulla ringhiera del ponte nella carreggiata in direzione di Trapani intento al suicidio.
Sul posto sono arrivate le volanti della polizia. Gli agenti hanno visto l’uomo che urlava: “Voglio farla finita sono un fallito. Al lavoro sono sfruttato. Sono anni che va avanti così”. A dare aiuto ai poliziotti un parente, insieme sono riusciti a convincere l’uomo a non fare gesti estremi. E quindi sceso dalla ringhiera e affidato alle cure del 118 che lo hanno portato in ospedale per accertamenti.
Una tragedia che purtroppo non si è riusciti ad evitare è quella che ha visto protagonista domenica pomeriggio, dopo le 18, un uomo di 75 anni che si è suicidato in via Duca della Verdura buttandosi dal quarto piano di un palazzo. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato e la Polizia Municipale la quale ha provveduto a chiudere la strada. Diversi passanti e residenti si sono radunati subito per capire cosa fosse successo. Il medico legale è arrivato in serata e solo dopo l’ispezione cadaverica la situazione è potuta tornare alla normalità.
Si ricorda che è sempre attiva una linea verde alla quale rivolgersi per le richieste di aiuto. E’ “Helpline-Telefono giallo”, progetto per la prevenzione del suicidio realizzato dall’Asp di Palermo in collaborazione con l’Afipres Marco Saura, l’Associazione famiglie Italiane prevenzione suicidio. Al numero gratuito 800.011110 rispondono operatori qualificati e opportunamente formati. Dell’equipe fanno parte psicologi, sociologi, psicoterapeuti e tecnici della riabilitazione psichiatrica.
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