Palermo V Circoscrizione, è scontro tra il Consigliere Altadonna e il Presidente Aiello
Scontro nella V Circoscrizione del Comune di Palermo circa il regolamento della presa d’atto delle commissioni permanenti.
Scontro nella V Circoscrizione del Comune di Palermo.
Il Consigliere Altadonna denuncia presunti illeciti commessi dal Presidente Aiello, ed avallati dalla Dott.ssa Ciaperoni, durante la seduta di Consiglio del 31 agosto su uno degli atti fondamentali di questo inizio consiliatura, ovvero, la presa d’atto delle commissioni permanenti.
Secondo il regolamento, la composizione delle commissioni va fatta secondo la consistenza dei gruppi politici al fine di consentire una scelta politica orientata democraticamente. Secondo Altadonna, il Presidente Aiello avrebbe prima chiesto via mail ai consiglieri di esprimere le proprie desiderate per poi, non ricevendo risposta da tutti, decidere di procedere ad una presa d’atto d’ufficio senza informare preventivamente né i capigruppo né il consiglio.
Le dichiarazioni del Consigliere Altadonna
Durante la seduta il Consigliere Altadonna, poi astenutosi al voto finale, ha fatto richiamo al regolamento chiedendo di adottare quanto previsto dall’art. 35, facendo notare che, oltre ad essere illegittimo, l’atto era anche incompleto e ne chiedeva un’integrazione. Richiesta ignorata. “Se il Presidente Aiello – dichiara Altadonna – sostiene che l’asino vola sarebbe dovere del notaio d’aula almeno guardare fuori dalla finestra per verificare. Ricordo alla dott.ssa Ciaperoni – conclude – che possiede una laurea che la pone nelle condizioni di poter leggere e comprendere un regolamento e la sua applicazione. Per quanto riguarda il Presidente Aiello ritengo di non dovere aggiungere altro se sarà dimostrato che il procedimento adottato dovesse non corrispondere a quanto previsto dal regolamento e dalle norme generali saremmo difronte ad una piena omissione di atti d’ufficio“.
La replica del Presidente Aiello
Tempestiva la replica del Presidente Aiello: “Io ho mandato un’email, per esattezza l’8 agosto, a tutti i consiglieri dove ho chiesto espressamente quali fossero le desiderate per istituire le commissioni e in quale commissione era opportuno per loro essere inseriti. Ebbene, io ho rispettato quelle che erano le iniziative e le desiderate di ognuno. Basti pensare che in una votazione sulla presa d’atto delle commissioni, su 10 consiglieri, di cui 4 dell’opposizione, 9 voti favorevoli ed un solo astenuto, che è quello di Altadonna. Se ci fosse stata un’irregolarità, sicuramente tutto il suo gruppo, da lui capitanato, si sarebbe astenuto o addirittura sarebbe uscito dall’aula o avrebbe protestato diversamente. E invece non sono neanche intervenuti. Magari lui non voleva stare in quella commissione ma in un’altra. Nell’altra commissione, in cui lui richiedeva di stare, abbiamo inserito un altro suo componente, ovvero il Consigliere Grasso. Per cui non c’è nulla di irregolare“, dichiara Aiello.
“Cinque anni fa, io fui eletto come migliore secondo e ho dato la disponibilità, in considerazione del fatto di esser stato eletto come migliore secondo e non con la preferenza singola, di rimettermi all’aula e all’ufficio di presidenza. Lo stesso intervento lo ha fatto il Consigliere Altadonna, dichiarando la sua disponibilità e dicendo che ovunque ci fosse opposizione era possibile inserirlo. Ebbene, credendo stesse adottando lo stesso criterio mio, come da lui dichiarato, l’ho inserito nell’ultima casella vuota, ovvero nella Commissione sport. Ho già fatto un sacrificio con i miei della maggioranza perché in più mi chiedevano di andare in Commissione Attività sociali o qualcuno anche alle Attività culturali. Ho dovuto sacrificare anche alcuni dei miei e lasciare quella postazione libera perché era giusto e doveroso democraticamente mettere, per le esigenze che aveva, il Consigliere Grasso. Questo è quello che è accaduto. Non c’è alcuna difficoltà, il voto è palese. Il suo gruppo ha votato totalmente favorevole alla composizione dell’atto, per cui se è un problema singolo ovviamente è un problema suo personale. Aggiungo che la segretaria si è attenuta a quello che è il regolamento”.