Intervistato in esclusiva da Telerent-7Gold, il centrocampista rosanero classe ‘91, Nicola Valente, ha raccontato la sua esperienza nel Palermo fra promozione, rinnovo ed il sogno Serie A.
“La mia carriera è un po’ l’inseguimento di un traguardo che dentro di me non ho ancora raggiunto. Questa settimana ho raggiunto un piccolo step rinnovando con la squadra, ma adesso voglio raggiungerne altri”.
“Raggiungere le 100 presenze col Palermo? Lo aspettavo da un po’. Mi fa piacere e mi rende orgoglioso far parte di questa società. Il rinnovo contrattuale? Lo volevo e lo aspettavo. Magari l’anno prossimo saremo nuovamente qui a parlare del mio rinnovo, il mio intento è rimanere qui il più tempo possibile”.
Valente, in questa stagione, ha siglato 3 reti, tutte fuori casa. L’ultimo gol fra le mura amiche del Barbera, infatti, risale al lontano 5 marzo del 2022. In quell’occasione, il centrocampista aprì le danze contro la Vibonese. “Manca da un bel po’ il gol al Barbera, ma non lo cerco con ossessione, l’importante è che la squadra porti a casa punti importanti. Adesso, sicuramente, si deve invertire il trend di pareggi”.
“Col Pisa è stata una partita stradominata, abbiamo raccolto molto meno di quello che meritavano. Questo campionato non regala nulla, forse dovevamo dare un altro poco, tutti. Quella famosa virgola di cui parla il mister”.
“Quando abbiamo saputo che Corini sarebbe diventato il nuovo tecnico, visto quello che ha fatto qui, abbiamo avuto un po’ di soggezione. Lo stimiamo veramente tanto, è leale. Sono contento di poter lavorare con lui”.
“Qualche volta capita di riparlare della promozione dello scorso anno. Io personalmente tendo a guardare avanti, ci sono degli obiettivi nuovi da realizzare. È stata una cavalcata incredibile, però il Palermo merita che si guardi più in là. Sognare non costa nulla”.
“Prima della partita ci diciamo sempre, siamo sempre in casa. I nostri tifosi, oltre a quelli che vengono da Palermo, sono sparsi in tutta Italia. Ci danno una spinta in più”.
“Il mio ruolo naturale è l’esterno, il mio compito è di fare quello che chiede il mister. Per me non c’è un ruolo più importante dell’altro, se mi chiedesse di fare il centrale di difesa lo farei”.
“Contro il Modena sarà una partita difficilissima che stiamo già preparando con il giusto impegno. Bisogna fare la partita perfetta, in questo campionato non ti regala niente nessuno. Dentro di noi sogniamo in grande, magari non ce lo diciamo”.
”Vengo sommerso da amore tutti i giorni, sento proprio che hanno capito che porto questa maglia con orgoglio. Cercherò di dare sempre il meglio. Qui sto bene e questo aiuta ad avere un buon rapporto con la gente di Palermo”.
“Ho un gran bel rapporto con tutti, sono tutti disponibili. Con quelli dell’anno scorso ho sicuramente un rapporto più stretto: Lancini, Soleri, Marconi. Ma i nuovi son persone spettacolari”.
Tra i protagonisti della squadra allenata da Eugenio Corini ci sono ragazzi che la Serie A non l’hanno ancora mai vista. E ora sperano di toccarla con mano. Fra questi c’è proprio Nicola Valente. “Non mi vergogno a dire che voglio fare una presenza in A con la maglia del Palermo.