Palermo, Verre: “La scelta di tornare è stata semplice. Io rigorista? Vi spiego”
Conferenza di presentazione per Valerio Verre. Il nuovo centrocampista del Palermo, proveniente dalla Sampdoria, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti nella sala stampa del “Barbera“. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
Palermo scelta semplice
“La scelta di venire a Palermo è stata semplice – afferma Verre -, non ho avuto dubbi. La presenza del City Group alle spalle, poi, è ancora più stimolante per un giocatore. Far parte di questo gruppo è motivo di orgoglio. Non ci ho pensato due volte a venire. Per fortuna la mia esperienza è iniziata subito bene – dichiara il neo giocatore rosanero –, con una vittoria importante. L’obiettivo principale – prosegue Verre – è consolidare la categoria, ma nell’immediato è la prossima partita, la nostra testa è già alla Reggina. Promesse ai tifosi? Mi impegnerò al massimo per questa maglia – risponde -. Qui ho trovato un gruppo fantastico, e sono contento di farne parte. Mancavo da 9 anni, e sono cambiate tante cose da allora: a livello personale mi sento più maturo e responsabile. Il debutto di domenica prossima al Barbera? Sarà molto emozionante, mi aspetto una grande spinta dal nostro pubblico.
Il ruolo in campo e le aspettative per il futuro
“In quale ruolo mi trovo meglio? Ultimamente ho giocato da trequartista – risponde -, ma posso adattarmi a qualsiasi posizione, il mister mi conosce e sa come meglio impiegarmi. Se mi vedo rigorista? Credo che rimarrà compito di Brunori – dichiara Verre -. Sul sogno di una possibile convocazione in Nazionale risponde: “A 30 anni non è facile, ma le recenti convocazioni fanno comunque sperare. La mia priorità è in ogni caso fare bene con la maglia del Palermo.
La concorrenza a centrocampo
“Siamo tanti in quel reparto – ammette il centrocampista -, ma penso che la concorrenza in squadra faccia bene. Spinge ad allenarsi meglio e a dare il massimo in partita. Il salto indietro di categoria? Certo, scendere dalla A è un passo importante, ma mi rimetto in gioco con entusiasmo e passione. A livello tecnico le differenze tra A e B ci sono, anche se in questa B ci sono piazze importanti e squadre forti. Ad Ascoli abbiamo dimostrato carattere e grinta, segno che anche la nostra è una squadra forte che ha gli attributi. Ho girato parecchio in prestito, e spero un giorno di mettere radici, magari qui a Palermo dove mi trovo benissimo”.
LEGGI ANCHE
Palermo, tornano i concerti all’Ippodromo: capienza per oltre 50mila spettatori – PalermoLive
Palermo, scia di furti su auto in centro: sei arresti (palermolive.it)