Palermo, vicino il completamento dell’anello ferroviario: aggiudicati i lavori per l’ultima tratta
Nominato il commissario straordinario. Il valore della gara è di oltre 90 milioni di euro, ed è previsto un impiego giornaliero di oltre 110 persone
Rete ferroviaria italiana ha aggiudicato al raggruppamento temporaneo d’impresa composto da D’Agostino Angelo, Antonio Costruzioni Generali, Bonifica e Prometeoengineering.it, i lavori per la progettazione esecutiva e la realizzazione della seconda fase della chiusura dell’anello ferroviario di Palermo. Da notare che la D’Agostino è l’impresa che ha rilevato dalla fallita Tecnis il cantiere del tratto da Giachery alla stazione Porto e fino alla fermata Politeama. In questo tratto i lavori edili termineranno fra alcune settimane e poi verranno posati binari e impianti. L’apertura dovrebbe avvenire a metà del 2024. Quindi un decisivo passo avanti per la chiusura dell’anello ferroviario di Palermo nel tratto Politeama-stazione Notarbartolo. La gara ha un valore di oltre 90 milioni di euro.
Il tratto appaltato ha un’estensione di 1,6 km. Circa 800 metri in galleria naturale
Per il completamento dell’opera, il commissario straordinario di Governo nominato è Christian Colaneri, direttore Strategie e pianificazioni di Rfi. La tratta oggetto dell’appalto ha un’estensione di 1,6 km, di cui circa 800 metri in galleria naturale, cioè la galleria Paternostro, da realizzarsi con scavo meccanizzato con impiego di Tbm. Include anche la realizzazione della nuova fermata “Turrisi Colonna”, l’adeguamento della fermata “Politeama”, attualmente in via di ultimazione, e la connessione con la stazione Notarbartolo sul passante ferroviario. La chiusura “ad anello” della tratta, aumenterà la capacità e l’accessibilità dell’opera, e permetterà il potenziale collegamento diretto tra l’aeroporto internazionale «Falcone e Borsellino» e il porto. È previsto un impiego giornaliero medio di oltre 110 persone.
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