Palermo, vittoria importantissima in ottica salvezza: decide Brunori

Benevento e Palermo scendono in campo al Vigorito per il posticipo della 15a giornata del campionato cadetto. Rosanero in cerca di riscatto, a seguito dell’ennesima brutta sconfitta di domenica scorsa subita a beneficio del Venezia, Stessa voglia e necessità di far punti da parte del Benevento, che al pari dei rosanero staziona nei bassifondi della classifica a quota 15 , stessi punti raccolti fin qui dal Palermo. La squadra allenata da Fabio Cannavaro vuole tornare al successo tra le mura amiche. Un successo che manca per altro da fine agosto.

Le formazioni: Palermo con Damiani in campo dal primo minuto, panchina per Broh

Eugenio Corini conferma il consueto 4-3-3 per il Palermo, con Pigliacelli tra i pali, difesa composta a destra da Mateju, coppia centrale Nedelcearu, Bettella (quest’ultimo confermato al posto di Marconi), Sala sulla sinistra. A centrocampo a far reparto con Damiani, che prende il posto di Broh, Segre e Gomes. In attacco solito tridente formato da Valente, Brunori e Di Mariano.

Così i padroni di casa

Il Benevento di Cannavaro risponde con un 4-3-1-2: In porta Paleari, difesa con capitan Letizia, Leverbe, Capellini e Masciangelo. A centrocampo Improta, Viviani e Acampora. Farias alle spalle del duo d’attacco composto dall’ex La Gumina e Forte. Arbitra il match il signor Baroni della sezione di Fiesole, coadiuvato da Pagliardini e Gualtieri. Quarto uomo Ayroldi, al VAR Di Paolo assistito da Rossi di Biella.

Primo tempo

Ritmi lenti ad inizio gara, con le due squadre che sembrano timorose di scoprirsi. La prima conclusione in porta la prova Farias per i giallorossi, ed arriva soltanto all’11° minuto, ma il suo tiro a botta sicura termina abbondantemente alto. Il Palermo prova il solito copione, cercando di costruire il gioco dalle retrovie, ma trova un avversario che concede pochissimo nella propria metà campo. I campani, infatti, fanno pressing alto bloccando ogni tentativo di giocata da parte dei rosanero. Portieri praticamente inoperosi per la prima mezz’ora di gara, poche idee e confuse da parte di entrambe le formazioni che si annullano a vicenda. Al 35° iniziativa personale di Letizia per le “streghe”, la sua conclusione da fuori area è tanto coraggiosa quanto imprecisa e termina alta sulla traversa. Così come il tiro dell’ex Nino La Gumina, due minuti dopo. Passa ancora un minuto e stavolta ci prova Forte dal vertice destro dell’area di rigore, il tiro rasoterra è ben angolato ma trova la deviazione sul fondo da parte della difesa del Palermo. È il momento migliore per i padroni di casa, che provano ad alzare i ritmi. Al 41° l’occasione più grande: a costruirla Acampora, grazie ad un bel tiro che disegna una traiettoria strana sibilando sul palo sinistro della porta difesa da Pigliacelli. Il Palermo prova a rispondere alle iniziative dei giallorossi con una conclusione insidiosa di Brunori, che, dopo aver conquistato palla su Improta, calcia di potenza e lambisce l’esterno della rete. Troppo poco per un primo tempo povero di emozioni forti, che vede rientrare le due squadre negli spogliatoi sul risultato più che giusto di 0-0.

Secondo tempo

Nessun cambio tra i 22 uomini in campo. Squadre che scendono sul terreno di gioco con gli stessi schieramenti del primo tempo. Dopo un avvio lento al 54° si sblocca la partita. Gomes recupera d’astuzia un pallone a centrocampo e lo serve a Brunori che porta palla al piede fino all’ingresso dell’area di rigore ed incrocia sul palo lontano alle spalle di Paleari: 1-0 Palermo e settimo gol in campionato per il numero 9 rosanero. Un minuto dopo La Gumina prova a replicare per i campani, ma la sua conclusione viene intercettata da Pigliacelli. Cannavaro opera 3 sostituzioni per cercare di cambiare l’inerzia della gara: dentro dunque Schiattarella, Tello e Simy per Viviani, Forte e Farias. Pochi minuti dopo lascia il campo anche La Gumina, costretto a fermarsi per un fastidio muscolare, al suo posto dentro Kubica. Nel Palermo fa invece il suo ingresso Broh al posto di Damiani.

Al 69° primo squillo della ripresa per la squadra di casa, con Acampora che ci prova da fuori, palla a lato. Risponde subito il Palermo che sfiora il clamoroso raddoppio con una conclusione chirurgica dalla lunghissima distanza di Matteo Brunori, che vedendo Paleari fuori dai pali prova il pallonetto liftato: palla che si infrange sul palo. Corini manda in campo anche Crivello e Vido al posto di Sala e Valente. Al 78° Schiattarella prova a lanciare Tello, ma trova la chiusura fondamentale di Mateju che scongiura il pericolo. Altri avvicendamenti in campo per i rosa: Brunori e Di Mariano lasciano il posto a Soleri e Marconi. Nel Benevento Pastina al posto di Leverbe. All’87° brivido per i rosanero con Simy che raccoglie di testa un cross di Tello spedendo la sfera non molto distante dal palo. Ancora più clamorosa l’occasione avuta da Improta al 90°, quando l’attaccante beneventano calcia di esterno da ottima posizione mancando di un soffio la porta. Al 95° è però il Palermo ad andare vicino al raddoppio con Soleri che si presenta a tu per tu con Paleari impegnandolo in tuffo. È l’ultima chance. Dopo 7 minuti di recupero arriva il fischio finale di Baroni, che sancisce la fine di una gara sofferta. Per il Palermo il ritorno alla vittoria e 3 punti preziosissimi in ottica salvezza.

 

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