Il Palermo di Baldini sfata il tabù trasferta: vittoria in rimonta ad Avellino

I rosa battano la squadra campana e si riavvicinano al quarto posto

Avellino

Il Palermo di Baldini trova la prima vittoria in trasferta battendo l’Avellino 1-2 nel match valido per la trentunesima giornata di Serie C. Le reti di Brunori e Valente ribaltano il vantaggio iniziale dei campani con Matera. La squadra di Baldini si porta a un punto proprio dagli irpini che occupano il quarto posto: adesso i punti in classifica sono 51.

Nel Palermo confermato Massolo in porta, sulla destra in difesa gioca Buttaro; accanto a De Rose in mezzo al campo il tecnico rosa sceglie Dall’Oglio. La novità principale riguarda l’impiego dal primo minuto di Soleri che gioca sull’esterno d’attacco di sinistra insieme a Valente e Luperini, unica punta Brunori. Gautieri sceglie il solito 4-3-3 per il suo Avellino decimato dalle assenze: trio offensivo composto dall’ex rosa Kanoutè, il palermitano Plescia e Micovschi.

PRIMO TEMPO

Partita divertente in questo primo tempo. La prima rete arriva al 14′ con l’Avellino che passa in vantaggio nel momento migliore del Palermo: Matera viene servito da Kanoutè e con una conclusione precisa batte Massolo. La reazione degli ospiti non si fa attendere; Dall’Oglio, il migliore nel primo tempo nel Palermo, batte un calcio d’angolo dalla destra, trovando il solito Brunori che al volo di destro batte Forte per il pareggio ospite. I rosa dopo la rete prendendo fiducia e vanno vicini al vantaggio con ancora il numero nove che a tu per tu con Forte prova il pallonetto, sbagliando clamorosamente. Al 25′ ci prova Valente con un tiro da fuori area, ma la sfera termina alta. Al 29′ Plescia spreca una buona chance non trovando lo specchio della porta su un assist al bacio di Kanoutè. Ancora irpini pericolosi alla fine del primo tempo su un calcio di punizione dal limite dell’area: Massolo è bravo a respingere con i pugni il tiro di Matera. Il primo tempo termina in parità.

SECONDO TEMPO 

La ripresa inizia con il vantaggio del Palermo: Brunori scappa via sulla sinistra, entra in area, resiste alla marcatura di tre difensori campani e dal fondo mette in mezzo per Valente che controlla tutto solo e di sinistro mette dentro per l’1-2. L’Avellino prova a reagire: Kanoutè non riesce ad arrivare in spaccata su un cross dalla sinistra. Nel Palermo entra Crivello ed esce Giron, Gautieri risponde mandando Maniero in campo al posto di Plescia. Al 63′ miracolo di Massolo che toglie dall’incrocio dei pali una palla ben calciata su puniinzione da Alpi, evitando il 2-2. Ancora sostituzioni: negli irpini entra De Francesco al posto di Carriero mentre negli ospiti entra Damiani al posto di un buon Dall’Oglio. Al 67′ Avellino in dieci: espulso Tito. Mignanelli prende il posto di Micovschi per cercare di riequilibrare la squadra campana rimasta in inferiorità numerica. Avellino che ci prova, Palermo che arretra: all’80’ Mignanelli ci prova con un tiro da fuori su schema da punizione, palla alta. Baldini manda in panchina Marconi ammonito, Somma al suo posto, dentro pure Floriano per Valente. La squadra ospite approfittando anche della stanchezza dell’Avellino riesce a gestire il match e difendere senza grossi pericoli. Assalti finali degli irpini che non portano a nulla. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match.

Il Palermo di Baldini torna alla vittoria in trasferta. Ai rosa i tre punti lontano dal Barbera mancavano dal 7 novembre, in quella circostanza fu battuta la Fidelis Andria, ma in panchina c’era ancora Filippi. L’Avellino rimane al quarto posto a quota 52.

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