Pallanuoto, rinviato inizio campionato dopo i casi Covid di TeLiMar Palermo e Brescia
Lo comunica Paolo Barelli, presidente della Federazione Italiana Nuoto, dopo i recenti casi di positività del Club dell’Addaura e della società bresciana. «Studieremo formule di svolgimento tornei che ne garantiscano continuità e regolarità»
La Federazione Italiana Nuoto corre ai ripari decidendo di rinviare l’inizio dei campionati. Dopo i tre casi di positività accertati nel TeLiMar Palermo e due nell’AN Brescia, è lo stesso presidente federale Paolo Barelli a comunicare il rinvio dell’inizio dei campionati.
Questo il testo del comunicato istituzionale:
«Alla luce dei casi di positività riscontrati da alcuni atleti alla vigilia dei campionati di pallanuoto di serie A1 maschile e femminile, che sarebbero dovuti iniziare rispettivamente sabato 3 ottobre e sabato 10 ottobre, la Federazione Italiana Nuoto si è immediatamente attivata per approfondire insieme ai presidenti delle società iscritte e alle autorità competenti la situazione in continua evoluzione. Considerata l’applicazione delle disposizioni governative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, che prevedono tra l’altro l’isolamento dei contagiati e la quarantena delle persone che vi sono state a stretto contatto, abbiamo deciso in accordo con le società di rinviare l’inizio dei campionati. Nel contempo la Federazione Italiana Nuoto si riserva di operare ulteriori valutazioni, coinvolgendo anche le istituzioni preposte, per individuare, se necessario, e condividere ulteriori formule di svolgimento dei tornei che ne garantiscano la continuità e la regolarità nel pieno rispetto delle normative a tutela della salute».
TELIMAR, GILIBERTI: «LO CASCIO ASINTOMATICO DURANTE GARA COPPA ITALIA» – «Il protocollo anticovid da noi adottato ha fatto da apripista, amplificando a livello nazionale l’attenzione su questo tema delicatissimo». E’ Marcello Giliberti, presidente del Club dell’Addaura, a precisare nell’ulteriore nota delle ultime ore la situazione in casa TeLiMar. «Confermiamo la negatività al tampone di tutti i restanti atleti della nostra squadra, del nostro intero Staff e dei nostri collaboratori». E mette a tacere le voci circa il presunto cagionevole stato di salute di Lo Cascio alla vigilia delle gare di Coppa Italia: «Ci tengo inoltre a smentire categoricamente false notizie riguardanti il nostro capitano Ciccio Lo Cascio, che è sempre entrato in acqua senza mostrare alcuna sintomatologia Covid19 e con una temperatura corporea sempre al di sotto dei 37 gradi, perché era questa la soglia di guardia che avevamo ancor più cautelativamente – rispetto ai 37,5 gradi indicati dalle vigenti norme – indicato ai nostri operatori che misuravano la temperatura con il termoscanner a tutti gli atleti di tutte le squadre che di volta in volta hanno avuto accesso in piscina».