Una banale lite in famiglia, nel quartiere Pallavicino di Palermo, stava per finire in tragedia. Protagonisti un uomo di 30 anni e lo zio, un 52enne. Secondo quanto ricostruito il più giovane, dopo una discussione molto accesa, avrebbe sparato almeno due colpi contro il parente, ferendolo ad una gamba. Prima degli spari il 30enne avrebbe aggredito lo zio con una stampella, in suo possesso a causa di un arto precedentemente fratturato.
In seguito all’episodio, avvenuto in via De Curtis, i vicini, preoccupati per quanto accaduto, hanno subito allertato le Forze dell’ordine. I carabinieri di San Lorenzo, insieme all’Unità operativa di primo intervento, hanno così raggiunto il luogo, constatando il ferimento del 52enne. L’uomo, in seguito, ha ricevuto le cure del caso in ospedale, dopo le ferite causate dai colpi sparati dal nipote con un fucile ad aria compressa.
Indagini in corso sull’episodio, la cui dinamica andrà chiarita tramite le testimonianze dei diretti interessati e dei testimoni presenti. Intanto per il 30enne è scattata una denuncia per lesioni, e l’arma con cui ha sparato posta sotto sequestro.