Pane cunzato ed è subito Sicilia. Espressione della cultura gastronomica locale, è un piatto della cucina tradizionale che mette l’acquolina in bocca. È diffuso in tutta la Sicilia, con diverse preparazioni. Vediamo insieme quali sono e come prepararlo in casa.
Pane cunzato significa, in dialetto siciliano, pane condito. La bontà di questo piatto affonda le radici nella tradizione popolare quando era chiamato il “pane della disgrazia”. Infatti, nei periodi meno fortunati, il pane cunzato era un piatto semplice da preparare ma soprattutto economico.
Le mogli “cunzavano”, ossia preparavano, questo panino con i pochi ingredienti sempre disponibili in casa: un pezzo di formaggio, un po’ di pomodoro dall’orto, un pagnotta rafferma della sera prima, olio e origano. Il pane cunzato diventava, così, un piatto gustoso per i mariti che lavoravano i campi e si trovavano a pranzo fuori.
È possibile gustare questo piatto in tutta la Sicilia. Da Messina a Scopello, è un tuffo nel sapore e nel gusto! Oggi, è ancora preparato secondo l’antica ricetta anche se è possibile gustarlo in diverse rivisitazioni.
La caratteristica principale è il pane casereccio, cotto a legna, con la crosta croccante e la mollica morbida.
Vediamo quali sono le ricette locali.
A Scopello, nel baglio vicino Castellamare del Golfo e alla Riserva Naturale dello Zingaro, è preparato secondo l’antica ricetta originale. Qui, si respira aria di pane cunzato ad ogni ora. Condito con fette di pomodoro, alici sott’olio e primo sale, il pane cunzato è un must della zona, soprattutto se mangiato tiepido, appena uscito dal forno.
Nelle isole Eolie, si prepara “aperto”: la pagnotta è tagliata al centro ed è condita con capperi di Salina che, tra quelli siciliani, sono i più profumati, compatti e saporiti, pomodoro datterino, ricotta salata e olive.
A Messina, si può gustare una versione più elaborata che vede l’aggiunta di melanzane sott’olio e pomodori secchi. Inoltre, la tuma è sostituita dal primosale, i due formaggi si differenziano per il diverso grado di stagionatura. Immancabile l’olio ma soprattutto l’origano che, con i suoi profumi, è in grado di esaltare tutti gli altri sapori.
Per prepararlo in casa secondo la ricetta originale, bisogna tagliare il pane dal lato lungo e condirlo con primo sale, pomodoro a fette, sarde salate, olio extra vergine d’oliva, sale e origano. Poi bisogna scaldarlo per qualche minuto, in modo tale che gli ingredienti si fondono insieme, facendo così impazzire le papille gustative.