La domanda è se si tratti di un dolce oppure no. Questo è quello che spesso ci si chiede dopo averlo assaggiato.
È il panecena o pane da cena, un pane antico che viene preparato ogni anno durante il periodo di Pasqua nella città di Caccamo.
È molto buono, croccante all’esterno soffice all’interno e profuma di anice. La lievitazione è abbastanza lunga e le pagnottine, in genere ognuna del peso di 250 grammi, prima di essere infornate vengono leggermente incise con un taglio a croce.
Il taglio a croce, dopo la cottura, gli fa assumere una caratteristica forma qui detta a “quattru pizzi”.
Assaggiarlo è una vera goduria. A Caccamo consigliano di mangiarlo tagliato a fettine ed accompagnato con vino dolce del tipo moscato o marsala.
La ricetta è di Maria Concetta Giallombardo, titolare del panificio Briciole di pane in via del Carmine, 31 a Caccamo.
Sciogliere il lievito nell’acqua a temperatura ambiente e impastare tutti gli ingredienti insieme.
Formare dei panetti e fare lievitare per circa 7/8 ore. Mettere in forno per 10 min a 200 gradi.