Panifici abusivi e scommesse illegali, sequestri e sanzioni a Palermo

In uno dei due panifici individuato anche un lavoratore in nero

scommesse

Nel corso degli ultimi giorni a Palermo i poliziotti appartenenti al Commissariato di P.S. “Porta Nuova”, nell’ambito di specifici servizi finalizzati al contrasto agli illeciti riguardanti i giochi e le scommesse, nonché gli apparecchi da intrattenimento per il gioco a distanza (slot machine ed altre apparecchiature), con particolare attenzione alle strutture ricettive ed alle agenzie di scommesse, ha proceduto al controllo di una attività commerciale del settore.

Nelle maglie dell’attività ispettiva è caduto, questa volta un Internet Point del “Villaggio Santa Rosalia”, dove i poliziotti, coadiuvati da funzionari dei Monopoli di Stato, hanno riscontrato irregolarità per 4 postazioni PC, in quanto questi davano accesso illegittimamente a siti esteri per il gioco online. Questi computer, sono risultati a disposizione degli avventori in violazione dell’art.110 comm. 6,7 e 9 lettera F quater del TULPS. Per tale motivo per il gestore è scattata una sanzione amministrativa di 40.000,00 euro ed il sequestro amministrativo delle 4 postazioni pc.

DUE PANIFICI ABUSIVI A BOCCADIFALCO

I poliziotti del Commissariato di P.S. “Porta Nuova”, questa volta con l’ausilio di personale dell’Ispettorato del Lavoro Regione Sicilia, della Polizia Municipale e dai tecnici dell’Enel, nell’ambito di servizi specifici finalizzati agli illeciti riguardanti il furto di energia elettrica, l’abusivismo commerciale e la prestazione di lavoro in nero, hanno proceduto al controllo di tre attività commerciali attive nel quartiere Boccadifalco.

Gli agenti hanno rilevato irregolarità di natura amministrativa riguardanti la regolarizzazione di un dipendente, pertanto si è proceduto a sanzionare il gestore dell’esercizio commerciale con una multa ammontante a 54.770 euro; sono emerse inoltre violazioni di natura penale per la mancata registrazione del Documento di Valutazione dei Rischi (Sicurezza sul Lavoro) con conseguente ed immediata sospensione dell’attività. Multa al gestore pari a 34.576 euro.

In un altro panificio della zona invece la Polizia ha individuato un dipendente in nero, per il proprietario è scattata una multa pari a 9.500 euro. Anche in questo caso l’attività non è risultata registrata al Documento di Valutazione dei Rischi (Sicurezza sul Lavoro) con conseguente ed immediata sospensione dell’attività, con l’elevazione di una sanzione pari a 28.113 euro.

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