É morto nel pomeriggio di oggi, 29 febbraio, nella clinica villa Pia il regista Paolo Taviani dopo una breve malattia. Aveva 92 anni. I funerali si terranno lunedì 4 marzo con cerimonia laica funebre alla Promototeca del Campidoglio. Il regista lascia la moglie Lina Nerli Taviani e ai figli Ermanno e Valentina.
Kaos, Padre padrone, Allonsanfàn e Cesare deve morire sono sol alcuni dei film che portano la firma di Paolo Taviani insieme al fratello Vittorio deceduto nel 2018.
Nel 2020 la Sicilia orientale era diventata set cinematografico del film “Leonora addio”. La pellicola trae spunto dall’omonima novella di Luigi Pirandello, pubblicata sulle pagine del Corriere della sera il 6 novembre del 1910: la storia è quella di Rico Verri, marito di Mommina, una ragazza che, insieme alle tre sorelle disinibite, si era data alla bella vita con gli ufficiali negli anni più verdi.
L’uomo è geloso e nevrotico e non riesce ad ignorare il passato della bella consorte, che cerca di rendere “innocua” obbligandola a trascurarsi, a stare sempre chiusa in casa e a rinunciare a qualsiasi svago.
Un giorno arriva in città una delle sorelle, nel frattempo divenuta cantante, per recitare nell’opera di Giuseppe Verdi “Il trovatore” : appresa la notizia, Mommina ripensa alla giovinezza trascorsa, ai tempi in cui andava a teatro ed era felice e spensierata, e racconta alle figlie le esperienze vissute.
La donna troverà la morte cantando con estrema passione alle sue bambine alcuni brani, tra i quali, appunto, “Leonora addio”.
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