Papa Benedetto XVI, la visita a Palermo e quell’incoraggiamento: “Non cedete alle suggestioni della mafia”

Si tenne il 3 ottobre 2010 l’unica visita di Papa Benedetto XVI in Sicilia: il Pontefice a Palermo diede un forte messaggio contro la mafia

Papa Benedetto XVI

Si è spento stamani, alle 9.34, Benedetto XVI, il primo Papa emerito nella storia della Chiesa Cattolica. Nato nel 1927 a Marktl, in Germania, è deceduto nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Nei giorni scorsi l’affettuoso invito di Papa Francesco aveva palesato le sue delicate condizioni di salute.

Il Pontefice, nell’udienza generale in Aula Paolo VI, aveva chiesto ai presenti “una preghiera speciale per il Papa emerito Benedetto che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa”. “Ricordarlo – aveva poi aggiunto –, è molto ammalato, chiedendo al Signore che lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine”.

Papa Benedetto XVI, la visita a Palermo nel 2010

La memoria dei Palermitani in questo giorno non può non correre al 3 ottobre 2010, quando Papa Benedetto XVI venne proprio nel capoluogo, prima e unica pastorale in Sicilia durante il suo Pontificato. Su invito dell’arcidiocesi e dei vescovi siciliani, Papa Ratzinger giunse a Palermo in occasione del convegno su giovani e famiglia.

Una folla oceanica si riversò al Foro Italico e lungo le strade attraversate dalla papamobile. Poi dal palco l’omelia con il ricordo delle vittime della mafia, tra cui don Pino Puglisi, Giovanni Falcone e  Paolo Borsellino.

“So che a Palermo, come anche in tutta la Sicilia, non mancano difficoltà, problemi e preoccupazioni: penso, in particolare, a quanti vivono concretamente la loro esistenza in condizioni di precarietà, a causa della mancanza del lavoro, dell’incertezza per il futuro, della sofferenza fisica e morale e, come ha ricordato l’Arcivescovo, a causa della criminalità organizzata”. Così disse il Papa.

“Oggi sono in mezzo a voi per testimoniare la mia vicinanza ed il mio ricordo nella preghiera. Sono qui per darvi un forte incoraggiamento a non aver paura di testimoniare con chiarezza i valori umani e cristiani, così profondamente radicati nella fede e nella storia di questo territorio e della sua popolazione”.

Papa Benedetto incontrò anche i giovani in piazza Politeama. “Non cedete alle suggestioni della mafia – disse loro -, che è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo”. Poi, quando stava avviandosi verso l’aeroporto, chiese di fermarsi davanti alla stele che ricorda le vittime della strage di Capaci, dove depose in omaggio una corona di fiori.

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