“Non possiamo ignorare le intenzioni e le azioni malvagie degli spacciatori e dei trafficanti di droga: sono degli assassini”. Lo ha detto papa Francesco nell’udienza generale, dedicata alla Giornata Mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, che ricorre oggi.
Aggiungendo alcune parole ‘a braccio’ al suo discorso, il Pontefice ha detto, in conclusione: “preghiamo anche per questi criminali che spendono e danno la droga ai giovani: sono criminali, sono assassini. Preghiamo per la loro conversione”.
“Quanti trafficanti di morte ci sono, perché i trafficanti di droga sono trafficanti di morte, spinti dalla logica del potere e del denaro ad ogni costo! Questa piaga, che produce violenza e semina sofferenza e morte, esige dalla società nel suo complesso un atto di coraggio”, ha affermato Francesco, secondo cui “una riduzione della dipendenza dalle droghe non si ottiene liberalizzandone il consumo – questa è una fantasia -, come è stato proposto, o già attuato, in alcuni Paesi. Si liberalizza e si consuma di più”.