Parchimetro, con la tattica del ferretto ti fanno fesso in un attimo | Ti scippano un mare di soldi

Parchimetro - fonte pexels - palermolive.it
Tra le truffe in cui puoi incappare per strada c’è quella del parchimetro, ti rubano i soldi sotto il naso fingendo di aiutarti
Nonostante il passare degli anni, ci sono truffe che continuano a ingannare gli automobilisti e a far guadagnare piccole somme ai malintenzionati. Una di queste è la cosiddetta “truffa del ferretto”, un metodo semplice ma efficace per sottrarre monete dai parchimetri. Il trucco è noto da tempo e viene praticato in diverse città italiane, con strumenti leggermente diversi a seconda dell’autore.
A Torino, la truffa è stata recentemente segnalata da una coppia di residenti, Giulia e Gerson, che hanno vissuto l’esperienza in prima persona. I due ragazzi avevano parcheggiato in via Verdi, nei pressi della sede Rai, e mentre cercavano di pagare la sosta, hanno notato che il parchimetro non aveva contato una moneta da due euro. Dopo aver annullato l’operazione, si sono accorti che le monete non scendevano, bloccate da un ostacolo nella fessura.
Dopo aver tentato invano di contattare l’assistenza, la coppia si è allontanata dal parchimetro, ma poco dopo ha assistito alla scena della truffa in azione. Un uomo, distinto e dall’apparente età di circa sessant’anni, si è avvicinato al parchimetro e ha inserito un bastoncino a forma di T nella fessura, recuperando così le monete bloccate. In pochi secondi, si era intascato 5,20 euro senza dare nell’occhio.
Giulia e Gerson, accortisi dell’inganno, hanno subito affrontato l’uomo, chiedendogli di restituire il denaro. Tuttavia, il truffatore ha cercato di sviare la conversazione, sostenendo di aver perso anch’egli delle monete e di essere riuscito a recuperarle solo in quel momento. Alcuni passanti hanno confermato alla coppia che l’uomo era solito mettere in atto lo stesso stratagemma per appropriarsi delle monete bloccate nei parchimetri.
L’intervento della polizia
A quel punto, la coppia ha deciso di chiamare il 112 per segnalare l’accaduto. Quando una volante della polizia è arrivata sul posto, il truffatore si era già dileguato. Tuttavia, Giulia e Gerson erano riusciti a registrare un video dell’uomo in azione, che hanno poi consegnato agli agenti come prova dell’accaduto. Il loro obiettivo era non solo recuperare i propri soldi, ma anche avvisare altri automobilisti per evitare che altre persone cadessero vittima della stessa truffa.
Il trucco del ferretto non è una novità e viene utilizzato in molte altre città italiane. Il metodo è sempre lo stesso: un oggetto viene inserito nella fessura del parchimetro per bloccare le monete, che restano bloccate fino a quando l’automobilista si allontana. A quel punto, il truffatore interviene per recuperarle senza sforzo. È un sistema semplice ma efficace, che continua a garantire un piccolo guadagno ai malintenzionati.

Precedenti casi a Torino
Torino non è nuova a episodi simili. Nel 2018, tre persone furono arrestate per furto aggravato dopo essere state sorprese a utilizzare un metodo ancora più elaborato. In quel caso, i truffatori bloccavano il cassetto del resto con un bastoncino di legno e inserivano del dentifricio nella fessura delle monete, mandando il parchimetro in tilt. L’automobilista, non riuscendo a ottenere né il biglietto né il resto, si allontanava alla ricerca di un altro parchimetro, lasciando il campo libero ai truffatori per recuperare il denaro.
Nonostante le denunce e gli arresti, la truffa del ferretto continua a essere utilizzata, dimostrando quanto sia difficile contrastare questo tipo di piccoli furti. Il consiglio per gli automobilisti è di prestare attenzione quando si utilizza un parchimetro e di segnalare immediatamente eventuali anomalie. Solo così si potrà limitare il ripetersi di questi episodi e tutelare i cittadini da chi cerca di approfittarsi di un sistema ancora vulnerabile.