Parco Libero Grassi, firmato decreto di finanziamento per la bonifica: 11 milioni per gli interventi
La notizia arriva alla vigilia del 33esimo anniversario dell’uccisione, per mano di Cosa Nostra, dell’imprenditore a cui l’area verde è intitolata
“La dirigenza del settore Acque e Rifiuti della Regione Siciliana ha comunicato al Comune l’avvenuta firma della Ragioneria generale del decreto di finanziamento per la bonifica del Parco Libero Grassi, riproteggendo le somme da circa 11 milioni di euro del Po.Fesr 2014-2020 sulle nuove programmazioni 2021-2027″. A dare l’annuncio sono il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’assessore all’Ambiente Piero Alongi e l’assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta. La buona notizia per l’area verde, che giace da tempo nel degrado, arriva alla vigilia del 33esimo anniversario dell’uccisione, per mano di Cosa Nostra, dell’imprenditore a cui è intitolata.
Parco Libero Grassi, Lagalla: “Mai voluto mollare il progetto”
“Questo ci permetterà – prosegue la nota congiunta – una volta che il decreto sarà registrato ufficialmente, di far partire i lavori di riqualificazione dell’area verde ad Acqua dei Corsari nel giro di un mese e mezzo. Siamo consapevoli che il percorso sia stato lungo e c’è ancora strada da percorrere, ma questa amministrazione non ha mai voluto mollare il progetto per far rinascere il Parco Libero Grassi, principalmente per il dovuto sentimento di rispetto che il Comune rivolge all’uomo e all’imprenditore a cui è intitolata l’area verde e che domani ricorderemo a 33 anni dall’uccisione per mano mafiosa. Tutto questo grazie anche alla collaborazione instaurata tra gli uffici degli assessorati all’Ambiente e alla Rigenerazione urbana, e il Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Siciliana, che ringraziamo per la disponibilità”.
Le immagini del degrado dal Parco Libero Grassi
Automobili rubate, fuochi, discariche e traffici di rame. L’ultima denuncia del Gruppo Adorno, associazione di volontari esperti in antibracconaggio, ha disegnato uno scenario desolante in merito alla situazione del Parco Libero Grassi. Il gruppo già lo scorso giugno aveva denunciato “la presenza costante di bracconieri” all’interno dell’area, “evidentemente agevolati da una strada abusiva che aggira il cancello ben chiuso”. Presenza di bracconieri che era stata riscontrata dai carabinieri del Nucleo Cites del Centro Anticrimine di Palermo.
“In queste settimane – hanno affermato i volontari del Gruppo Adorno – abbiamo ricevuto segnalazioni di cittadini sull’accensione di fuochi probabilmente per ricavare rame da materiale oggetto di furto. Nel corso di un nostro sopralluogo effettuato lo scorso 15 agosto, invece, è stata accertata e documentata la presenza di discariche, macchine smontate tra cui alcune date alle fiamme, nonché il deposito tra l’erba secca di rifiuti oggetto di combustione illecita, bruciati altrove e scaricati nel perimetro del Parco”. Cliccando QUI è possibile vedere le foto del degrado.