Parma – Palermo, le pagelle: Soleri c’è, Tutino quasi, Brunori no

Palermo

Alla fine vincono le assenze e il Palermo esce sconfitto dal Tardini di Parma. Prestazione positiva di Soleri che trova la rete, ma c’è poco altro da prendere nella prestazione dei rosanero. Di seguito le pagelle con i migliori e i peggiori rosanero in campo oggi:

PARMA: Buffon (c) 6; Delprato 6, Cobbaut 6,5 (dall’83’ Balogh s.v.), Valenti 4,5 (dal 45′ Osorio 6 s.v.), Ansaldi 5,5 (dal 46′ Coulibaly 7); Bernabè 5,5 (dall’83’ Hainaut s.v.), Estevez 6, Juric 6; Benedyczak 7 (dal 63′ Inglese 6), Vazquez 7, Zanimacchia 6,5. All. Pecchia

PALERMO: Pigliacelli 5; Buttaro 5,5 (dall’82’ Masciangelo s.v.), Mateju 6, Graves 5,5 (dal 74′ Lancini s.v.); Valente (c) 5, Segre 6, Gomes 4,5 (dall’82’ Damiani s.v.), Saric 6 (dall’82’ Vido s.v.), Aurelio 6,5; Tutino 6 (dal 65′ Brunori 4), Soleri 7. All. Corini. 


IL MIGLIORE DEL PALERMO

Soleri: Riprende da dove aveva lasciato, ovvero con un gol da bomber di razza. Chiaramente non è più una sorpresa, ma una preziosa conferma di questo Palermo in emergenza. Archiviata la pratica dell’eterno “panchinaro”, Soleri continua a mettere in mostra doti da attaccante moderno: grande dinamismo, spirito di sacrificio e spiccato senso della posizione. Al di là di qualche controllo difficoltoso, è sempre al posto giusto nel momento giusto. Con Tutino forma una coppia bene assortita, ma è con il miglior Brunori che non vediamo l’ora di vederlo all’opera. 

IL PEGGIORE DEL PALERMO 

Gomes: L’assenza di Verre a centrocampo si sente eccome, forse troppo. A risentirne soprattutto Gomes che cerca di sostituirsi all’ex Samp nelle mansioni da playmaker. Non gli va benissimo, nemmeno in fase di contenimento sui portatori di palla parmensi. Il cartellino rimediato in avvio di partita probabilmente lo condiziona sul piano dell’intensità, ma è la gestione complessiva della gara a convincere meno del solito. 

Brunori: Si possono giocare ZERO palloni degni di nota in 30′ di gara? Evidentemente sì, anche se ti chiami Brunori e anche se sei uno dei migliori marcatori della Serie B. Un atteggiamento che ha convinto poco quello del capitano rosanero che è entrato in campo senza fame e senza la consapevolezza di poter fare la differenza. Serve un sussulto d’orgoglio, c’è ancora molto da fare e da conquistare in questo finale di campionato.