A fine giugno si è consumato uno scontro fra il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, e l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina. Motivo del contendere la tappa inaugurale del Giro d’Italia. Orlando con un comunicato stampa aveva espresso gratitudine agli organizzatori per avere previsto che il 3 ottobre il giro avrebbe preso il via da Monreale, e dopo una tappa a cronometro di 8,3 chilometri che si sarebbe conclusa a Palermo. Ma era stato clamorosamente smentito dall’assessore regionale Messina, che in una sua nota aveva scritto: «Orlando ha affermato una cosa che non esiste, perché la decisione spetta al mio assessorato e alla Regione, che finanzia il tutto, oltre ovviamente a Rcs». Per questo nelle ultime settimane si sono rincorse voci che invece della partenza, a Monreale ci poteva essere una possibile seconda tappa. Ma adesso è arrivata l’ufficialità. Il via del tanto atteso primo tour del Giro d’Italia sarà dato il prossimo 3 ottobre dalla cittadina normanna.
INIZIERÀ CON UNA CRONO
A darne notizia è la Gazzetta dello Sport che oggi scrive che per i 176 corridori partecipanti al Giro d’Italia, la classica del ciclismo, il via della prima tappa sarà dato a Monreale. Si svolgerà quindi una gara a cronometro individuale di 16 chilometri, con arrivo nel salotto di Palermo. Una formidabile occasione di visibilità per Monreale, gioiello dell’Unesco, e per le bellezze architettoniche e naturali di Palermo.
LE ALTRE TAPPE
Domenica 4 ottobre si svolgerà poi la seconda spettacolare tappa del Giro, che si snoderà nel Trapanese, sfiorando Selinunte, la costa di Sciacca, e con il traguardo ad Agrigento, la città della Valle dei Templi. La terza tappa partirà da Enna, con l’arrivo è previsto, sull’Etna, a Piano Provenzana (1775 metri). Invece la quarta ed ultima tappa siciliana porterà i corridori da Catania a Villafranca Tirrena, alle porte di Messina, dove ci sono le strade di allenamento di Nibali.
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