Partinico, agenti di polizia feriti durante un trattamento sanitario obbligatorio
A Partinico agenti di polizia sono stati aggrediti rimanendo feriti nel corso di un trattamento sanitario obbligatorio nei confronti di un individuo in stato psichiatrico alterato. Gli agenti sono riusciti a portare a compimento il TSO, ma al termine dell’intervento hanno dovuto ricorrere alle cure mediche.
“A nome della segreteria regionale Siap Sicilia esprimo la nostra vicinanza ai colleghi di Palermo, vittime di due distinti episodi di violenza, verificatisi in questi giorni in provincia. Le aggressioni che hanno subito vanno ben oltre il rischio professionale abituale e mostrano un’escalation che non possiamo ignorare“, dice Luigi Lombardo, segretario regionale Siap Sicilia.
“È intollerabile che episodi simili si verifichino con frequenza crescente e senza un adeguato intervento istituzionale. Auspichiamo risposte concrete e tempestive, non solo a tutela delle forze dell’ordine ma anche di tutti i cittadini che hanno diritto a vivere in sicurezza”, ha aggiunto Lombardo.
Nei giorni scorsi a Bagheria due poliziotti erano stati aggrediti da due persone nel corso di un controllo in strada. Anche in quel caso, gli agenti sono dovuti ricorrere alle cure mediche.
Esenzione dal ticket per poliziotti
Il Siap Sicilia rilancia la proposta per ottenere l’esenzione dal ticket sanitario sugli infortuni professionali per i poliziotti siciliani. “Come è giusto che sia, qualsiasi altro lavoratore, pubblico o privato, è tutelato dal punto di vista sanitario per gli infortuni sul lavoro”. afferma Lombardo. “I poliziotti, invece, nonostante i rischi specifici e aggiuntivi del loro servizio, devono pagare di tasca propria le cure mediche se nell’esercizio delle proprie funzioni subiscono infortuni. In alcune regioni, come la Liguria, si sono già fatti passi avanti, eliminando questo vulnus per gli operatori delle forze dell’ordine. Chiediamo che la Sicilia segua l’esempio di queste regioni virtuose e garantisca ai nostri agenti le stesse opportunità di tutela della salute“.