Partinico, lavoratori in nero e col reddito di cittadinanza: ditte multate

Diverse le irregolarità riscontrate in alcune aziende del comune palermitano, dove lavoravano impiegati in nero e, in alcuni casi, percettori di reddito di cittadinanza. Individuato anche un 68enne che, nel proprio magazzino, aveva realizzato un collegamento abusivo alla rete elettrica

Partinico

I controlli dei Carabinieri della Compagnia di Partinico, insieme ai Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura, del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela del Lavoro di Palermo, hanno portato alla luce diverse irregolarità in alcune aziende locali.

In particolare, in due aziende agricole, interessate alla coltivazione di canapa indica a basso contenuto di THCle forze dell’ordine hanno trovato un lavoratore “in nero”. Sanzionato amministrativamente per 3.600 euro il titolare.

Controlli anche in quattro attività di autolavaggio, dove si è proceduto a sanzioni per oltre 20.000 euro. In tre di queste vi erano infatti quattro dipendenti “in nero”, di cui due percettori di reddito di cittadinanza. In un caso è scattata anche la sospensione dell’attività.

I militari hanno infine deferito in stato di libertà un 68enne, già noto alle forze dell’ordine. Nel suo magazzino, adibito a deposito merci, in contrada Bosco falconeria (Partinico), i tecnici ENEL hanno infatti riscontrato il collegamento abusivo alla rete elettrica.

Segnalati all’INPS i percettori irregolari del reddito di cittadinanza per la revoca del beneficio.