Partinico, pugni, calci e colpi di legno per un 39enne: arrestati due fratelli
La vittima è stata trasportata in ospedale e versa in gravi condizioni: decisiva l’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona
Questa volta sono stati i vicoli di Partinico, nel tardo pomeriggio di ieri ad essere stati teatro di un brutale pestaggio ai danni di un 39enne pregiudicato. In manette sono finiti Alessandro e Antonino Mattina, rispettivamente di 32 e 24 anni, anch’essi con precedenti penali. Per i due fratelli il provvedimento è scattato a neanche 24 ore dal misfatto, e decisive sono state in tal senso le analisi delle immagini fornite dalle telecamere presenti nella zona di via Giannola.
Secondo quanto ricostruito, il 39enne è stato avvicinato dai fratelli Mattina “che lo hanno colpito ripetutamente e contemporaneamente da più lati. Ha tentato di difendersi dai calci e dai pugni sferrati dal maggiore, quando l’altro fratello, Antonino, che si era appostato dietro, ha assestato altri tre violenti colpi con un voluminoso pezzo di legno”. La vittima è stata colpita alla testa, ha perso i sensi ed è caduta per terra. Soccorsa e condotta in ospedale è in gravi condizioni.
Le ricerche, condotte a pieno organico da tutte le pattuglie del commissariato partinicese si sono concluse oltre le 21, quando i due sono stati individuati con ancora indosso gli indumenti usati durante l’aggressione. I fratelli Mattina, per i quali è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere, si trovano adesso nel carcere Pagliarelli. I due fratelli, al sopraggiungere degli agenti si erano allontanati dal luogo dell’aggressione, per tentare di non destare alcun sospetto. Dopo avere avuto chiara la dinamica dell’aggressione, i poliziotti hanno setacciato le strade di Partinico alla ricerca degli autori dell’aggressione.
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