Passante ferroviario, incuria e strade dissestate: i dubbi sulla fermata Imera-Papireto – VIDEO

Imera

Dovrebbe essere un punto centrale del passante ferroviario, un importante riferimento per cittadini e turisti che vorranno recarsi in centro a Palermo. Al momento, però, la fermata Imera-Papireto sembra slegata e isolata dal resto della città.

Il cantiere dovrebbe concludersi nel 2025 dopo che i lavori sono iniziati dieci anni fa. Un tassello importante per collegare l’intero asse cittadino ai due poli della provincia, ovvero il porto di Termini Imerese e l’aeroporto Falcone-Borsellino. I dubbi, però, sulla fermata Imera sono tanti. “I lavori vanno a rilento. Il nostro desiderio è che ci possa essere uno slancio per i residenti e le realtà dei quartieri – dichiara Davide Valdesi, residente e componente di un’associazione culturale che ha sede in via Pasolini -. Siamo a pochi passi da alcuni luoghi storici e da corso Alberto Amedeo. La speranza è che questa stazione possa essere un punto di riferimento per i turisti e per gli studenti che da qui andranno verso la cittadella universitario. L’auspicio è che i lavori vengano completati al più presto, sperando che l’Amministrazione si decida a visitare questi luoghi che, durante l’inverno, diventano un acquitrino“.

I residenti denunciano problemi durante la stagione invernale con strade dissestate. “L’asfalto è malconcio – commenta Domenico Mannino, residente dell’area di via Pasolini -. Le strade diventano dei laghi di fango durante il periodo delle piogge. Fatto che si unisce al continuo abbandono di rifiuti in diverse aree del quartiere. Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni“.

Come manifestato dal capogruppo del Movimento Cinque Stelle al Consiglio Comunale Antonino Randazzo l’area della fermata Imera ha bisogno di una rigenerazione urbana. “Questi lavori sono importanti, ma chiediamo una rigenerazione complessiva dell’area. Ci troviamo fra via D’Ossuna e via Pasolini – rappresenta l’esponente pentastellato -. Qui c’è molta incuria, continui fenomeni di abbandoni di rifiuti. Quello che chiediamo all’assessore Carta è di avviare un percorso di rigenerazione complessiva. Siamo vicini a monumenti, al mercato delle Pulci. Un punto strategico soprattutto per i turisti in un’area che invece oggi è in un totale stato di abbandono.”

CLICCA QUI PER IL VIDEO