Patente, alla mia età proprio non me lo aspettavo, il dottore mi ha terrorizzato: smetti subito di guidare o l’assicurazione non ti paga

Patente - fonte pexels - palermolive.it

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Il rinnovo della patente avviene in base all’età del guidatore, in media le donne smettono prima degli uomini

La questione dell’età giusta per smettere di guidare è da sempre un tema di dibattito tra automobilisti, autorità e specialisti della sicurezza stradale. Sebbene non esista una legge che imponga un’età massima per guidare, diversi studi hanno analizzato i rischi legati alla guida in età avanzata e i fattori che influenzano la decisione di abbandonare il volante.

Uno studio condotto ha evidenziato come il peggioramento delle condizioni fisiche e cognitive influisca sulla sicurezza alla guida. Con l’avanzare dell’età, i riflessi rallentano, la vista e l’udito possono diminuire e la capacità di prendere decisioni rapide può risultare compromessa, aumentando così il rischio di incidenti. Tuttavia, lo studio sottolinea che non esiste un limite di età universale per smettere di guidare.

Sebbene la legge non imponga una soglia specifica, i dati indicano che l’età media in cui le persone decidono di smettere di guidare è di 75 anni. Inoltre, il rapporto rivela che le donne tendono a lasciare la guida prima degli uomini, spesso per motivi legati alla sicurezza e alla perdita di fiducia nelle proprie capacità.

Lo studio ha individuato diverse ragioni che portano gli anziani a rinunciare alla guida. Il 45% degli intervistati ha dichiarato di aver smesso per cause involontarie, come problemi di salute o perdita della patente per mancato superamento dei controlli medici. Il 41% ha deciso autonomamente di smettere, percependo la guida come un’attività stressante o pericolosa. Il 18% ha smesso perché obbligato da familiari o medici, mentre il 14% ha confessato di sentirsi in imbarazzo a guidare.

Le normative sui controlli per gli anziani alla guida

In Spagna, pur non essendoci un’età limite per guidare, sono previsti controlli più frequenti per chi supera i 65 anni. I conducenti in questa fascia d’età devono rinnovare la patente ogni cinque anni, mentre dai 70 anni il rinnovo deve avvenire ogni due anni. Inoltre, sono obbligatorie visite mediche e psicologiche per verificare l’idoneità alla guida, con test specifici per valutare vista, udito, riflessi e capacità cognitive.

Molti anziani scelgono di smettere di guidare spontaneamente perché non si sentono più sicuri al volante. Il riconoscimento delle proprie difficoltà alla guida è un segnale di responsabilità, soprattutto quando si percepiscono limiti nella capacità di reazione, nella concentrazione o nella gestione del traffico complesso.

Patente - fonte pexels - palermolive.it
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Altri fattori che influenzano la scelta

Oltre al deterioramento delle capacità fisiche e cognitive, esistono altri fattori che portano le persone anziane a smettere di guidare. Malattie croniche, assunzione di farmaci che influenzano i riflessi, difficoltà motorie o semplicemente la preferenza per il trasporto pubblico sono tra le principali motivazioni. Inoltre, alcuni anziani decidono di smettere per evitare lo stress del traffico o il rischio di sanzioni.

Sebbene non esista un limite di età universale per guidare, è fondamentale che ogni conducente anziano valuti la propria idoneità al volante. I controlli medici e il supporto dei familiari sono strumenti essenziali per garantire che la guida avvenga in condizioni di sicurezza, sia per il conducente stesso che per gli altri utenti della strada.