Patente: con il RESPER ti fulminano in un lampo in tutta Europa | Dovunque ti trovi non guidi più

Posto di blocco (Virgilio) PalermoLive

Novità importanti in Italia ed in tutta l’Unione Europea per chi utilizza i mezzi di trasporto. La patente adesso è a rischio ovunque. 

Per conseguire la patente B in Italia, è necessario iscriversi presso un’autoscuola o come privatista. L’iter prevede un corso teorico, obbligatorio in autoscuola, seguito da un esame a quiz. Superata la teoria, si ottiene il foglio rosa per esercitarsi alla guida con un accompagnatore esperto. L’esame pratico valuta le capacità di guida su strada. L’età minima per la patente B in Italia è di 18 anni.

In Europa, la procedura è simile, sebbene possa variare leggermente da paese a paese. Generalmente, prevede una parte teorica e una pratica, con limiti di età equiparabili a quelli italiani per la patente B. L’Unione Europea mira a una certa armonizzazione delle normative sulle patenti, facilitando il riconoscimento reciproco dei documenti di guida tra gli Stati membri.

La patente di guida conseguita in Italia è generalmente valida per guidare in tutti i paesi dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo (SEE), senza necessità di ulteriori permessi o conversioni per brevi periodi o residenze temporanee. Tuttavia, in caso di trasferimento di residenza in un altro paese UE, dopo un certo periodo (solitamente 185 giorni), può essere necessario registrare o convertire la patente secondo le normative locali.

Per guidare al di fuori dell’UE e del SEE, potrebbe essere richiesto un Permesso Internazionale di Guida, una traduzione multilingue della patente nazionale, da esibire unitamente alla patente italiana. La validità e la necessità del PIG variano a seconda delle convenzioni internazionali sottoscritte dai singoli paesi extra-europei. È sempre consigliabile verificare le normative specifiche del paese che si intende visitare.

Che cosa è il RESPER

Il RESPER (Réseau Permis de Conduire) è una rete informatica istituita dall’Unione Europea per facilitare lo scambio di informazioni tra gli Stati membri in merito alle patenti di guida. L’obiettivo principale è prevenire e contrastare la frode e le infrazioni stradali, permettendo alle autorità competenti di verificare la validità delle patenti e lo storico dei conducenti a livello europeo.

Il sistema RESPER è operativo da alcuni anni, in seguito all’entrata in vigore della direttiva concernente le patenti di guida. Questa rete consente, ad esempio, di accertare se una persona possiede già una patente in un altro Stato membro prima del rilascio di una nuova, o di scambiare informazioni relative a sospensioni o revoche della patente.

Patente (F1world) PalermoLive

Rischio ritiro patente anche fuori dall’Italia

Grazie al sistema RESPER, lo scambio di informazioni sulle patenti di guida tra i paesi europei è diventato più efficiente. Questo implica che un’infrazione stradale commessa in un paese membro può essere più facilmente notificata e sanzionata anche nel paese di residenza del conducente.

Di conseguenza, il rischio di vedersi ritirare la patente o di ricevere multe per violazioni commesse all’estero è equiparabile a quello nel proprio paese. Le autorità possono accedere ai dati relativi alle infrazioni e alle sospensioni della patente attraverso la rete RESPER, rendendo più difficile evitare le conseguenze delle proprie azioni su strada in tutta Europa.