Patente, sdoganata la revoca vitalizia: il nuovo limite di sospensione 999 mesi | Non guidi più per sempre

Clamorosa vicenda che ha subito un automobilista che per un errore dovrà rinunciare alla patente praticamente per tutta la vita. 

La patente di guida è un documento ufficiale che autorizza una persona a condurre veicoli a motore su strade pubbliche. Viene rilasciata dalle autorità competenti dopo il superamento di un esame teorico e pratico, volto a verificare la conoscenza delle norme stradali e l’abilità di guida.

Per guidare un’automobile è necessaria la patente di categoria B, che permette di condurre veicoli fino a 3,5 tonnellate e con un massimo di 9 posti, compreso il conducente. Per le moto, invece, esistono diverse categorie: la patente A1 per motocicli fino a 125 cc, la A2 per moto con potenza fino a 35 kW e la A per motocicli senza limitazioni di cilindrata o potenza. La patente A può essere conseguita direttamente dai 24 anni o dai 20 se si possiede già la A2 da almeno due anni.

Il rinnovo della patente varia in base all’età del conducente. Fino ai 50 anni si rinnova ogni 10 anni, dai 50 ai 70 ogni 5 anni, dai 70 agli 80 ogni 3 anni, e oltre gli 80 anni ogni 2 anni. Il rinnovo richiede una visita medica per verificare l’idoneità alla guida.

Il sistema della patente a punti prevede un credito iniziale di 20 punti, che possono essere ridotti in caso di infrazioni al codice della strada. Ogni due anni, se non si commettono infrazioni, vengono accreditati 2 punti extra fino a un massimo di 30 punti totali. Se si esauriscono i punti, è necessario rifare gli esami per riottenere la patente.

Sospensione e ritiro della patente

La sospensione o il ritiro della patente di guida sono conseguenze di gravi infrazioni al Codice della Strada. La sospensione è una misura temporanea, applicata in casi come la guida in stato di ebbrezza, l’eccesso di velocità o la guida pericolosa. Il ritiro, invece, è definitivo e avviene in situazioni di recidiva, come la guida in stato di ebbrezza con tassi alcolemici elevati.

Per riottenere la patente sospesa, è necessario attendere il termine della sanzione e, in alcuni casi, sottoporsi a controlli medici o a un esame di revisione. In caso di ritiro, è necessario attendere un periodo stabilito dalla legge e sostenere nuovamente l’esame di guida.

Sospensione di 999 mesi anziché 12

Un errore burocratico ha trasformato la vita di un muratore bergamasco in un incubo. La sua patente è stata sospesa per 83 anni, anziché per i 12 mesi previsti, a causa di un banale errore amministrativo. Nonostante il riconoscimento dell’errore da parte della Prefettura, il Tribunale di Brescia ha respinto la sua richiesta di risarcimento.

Impossibilitato a guidare in Italia, l’uomo ha dovuto trovare una soluzione drastica: si è trasferito in Svizzera, dove ha sostenuto nuovamente l’esame di guida e ottenuto una nuova patente. La vicenda, che ha dell’incredibile, solleva interrogativi sull’efficienza della burocrazia e sulle conseguenze che un errore può avere sulla vita delle persone.