Paura ai Campi Flegrei, terremoto di magnitudo 4.4: gente in strada e una donna ferita

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata nella notte, intorno all’1:25, nell’area dei Campi Flegrei. L’epicentro è stato localizzato in mare, a pochi metri dalla riva di via Napoli, a Pozzuoli, a due chilometri di profondità. Tuttavia pare che il sisma sia stato avvertito più minacciosamente a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, dove si sono registrate diverse cadute di calcinacci che sono finiti per strada o su veicoli parcheggiati. Questa scossa di 4.4 ha avuto la stessa magnitudo di quella verificatasi il 20 maggio nella stessa zona. In quell’occasione, l’evento sismico fu classificato come “il più energetico tra quelli registrati dall’inizio della crisi bradisismica iniziata nel 2005” e dal 20 maggio a oggi non si era registrata una scossa di simile violenza.

Terremoto ai Campi Flegrei, tra paura e tensioni

Il bilancio conta un solo ferito, proprio a Bagnoli. Si tratta di una donna che avrebbe riportato qualche escoriazione per il crollo di un controsoffitto e che è stata, dunque, soccorsa dai vigili del fuoco. I pompieri hanno aiutato diversi cittadini, rimasti bloccati ai piani più alti, a uscire di casa, specie in via Carafa, dopo che in seguito alla scossa le porte d’ingresso si sono bloccate.

Calcinacci caduti, a Bagnoli, anche dalla chiesa di Sant’Anna, dove ora si dovrà valutare la stabilità del campanile. Tanta la paura: i residenti, svegliati nel cuore della notte, si sono riversati in strada. Tensioni all’ex base Nato di Bagnoli, una delle aree che dovrebbero accogliere le persone in caso di emergenza. A quanto riporta Ansa, all’origine delle proteste ci sarebbe stata la chiusura dei cancelli, che alla fine sono stati forzati dalle persone in cerca di un luogo in cui poter trascorrere la notte in macchina. Le forze dell’ordine hanno cercato di contenere la protesta. I diverbi comunque non sono sfociati nel contatto fisico. La situazione si è poi normalizzata dopo che i cancelli sono stati aperti con la forza.

“Pretendiamo che il consiglio comunale si svolga qui a Bagnoli e che ci dicano una volta per tutte come vogliono affrontare la situazione”, grida un uomo al megafono, applaudito dalla gente. Oggi sarà la giornata delle verifiche, stando a quanto assicurato dai sindaci dei Comuni interessati dal terremoto e dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, che può contare su dieci squadre dei vigili del fuoco già mobilitate per i sopralluoghi. Le prime a essere esaminate saranno le scuole, che i sindaci terranno comunque chiuse.

Foto da X Disasters Daily