Paura in mare, i marinai lo trovano a nuotare al largo: quando scoprono che cos’è si sentono male | Non è umano!!

In mezzo al mare hanno trovato l'impossibile

Avvistamento 1 - palermolive.it

Un ritrovamento da brividi quello che è stato fatto da alcuni marinai che non volevano credere ai loro occhi. Terrore e sgomento.

Quando salpi per il mare aperto, non sai mai in cosa potrai imbatterti perché la vastità dell’area è talmente ampia che tutto può succedere.

Tuttavia, nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere una cosa del genere con i propri occhi e i marinai che ne sono stati testimoni ancora oggi non riescono a credere a quello che hanno visto.

Durante quella che doveva essere una normale e tipica giornata in mare aperto, i marinai hanno incontrato un’assurdità in acqua che rasenta l’inimmaginabile e che li ha costretti ad usare uno strumento che in rari casi si adopera in mare aperto.

Quello che hanno visto nuotare a largo non era umano e i marinai sono rimasti sotto shock per diversi minuti prima di capire che cosa avevano davvero davanti ai loro occhi.

Un incontro da paura in mare aperto

Non si è mai pronti davvero per quando ti capitano situazioni assurde che richiamano tutte le tue peggiori paure e ansie. Quel giorno i marinai hanno fatto una scoperta agghiacciante e ancora oggi, a distanza di circa un anno dal tremendo episodio, tremano al solo ricordo. Non puoi immaginare che cosa hanno visto nuotare a largo e non crederai a quello che leggerai, ma è successo davvero.

È risaputo che gli uomini di mare sono temerari e pronti ad affrontare ogni tipo di sfida senza tirarsi indietro. Anzi, amano talmente tanto l’avventura e l’ignoto che salpano anche per acque sconosciute e pericolose. Tuttavia, nessuno dei marinai presenti quel giorno avrebbe mai potuto immaginare di fare un incontro disumano in mare aperto e di utilizzare proprio quello strumento per affrontare la cosa.

Un incontro indimenticabile
Avvistamento 2 – palermolive.it

Impossibile ma vero

Mentre stavano navigando a largo delle coste dello Sri Lanka, un gruppo di marinai si è reso conto che non molto lontano da loro stava galleggiando un’enorme massa grigia in mezzo al mare. In un primo momento, la paura ha ghiacciato loro il sangue nelle vene e non si sono mossi di un centimetro ma poi la curiosità ha vinto il timore e gli uomini hanno deciso di avvicinarsi alla massa informe in mezzo all’acqua. Diminuendo la distanza tra loro e l’ignoto, i marinai si sono resi conto che la gigantesca presenza non stava galleggiando ma stava nuotando e che non si trattava di un essere umano.

Quello che stava nuotando a largo era un enorme elefante. Il pachiderma si è ritrovato in mezzo all’Oceano Indiano perché stava cercando di raggiungere una parte di giungla nel nord-est dello Sri Lanka divisa dal mare, ma la corrente lo aveva trascinato a largo e l’elefante stava annegando al momento del ritrovamento. I marinai hanno legato l’elefante con delle corde, strumento che raramente si usa in mare aperto, e hanno chiamato immediatamente i soccorsi. Arrivati sulla terra ferma, gli zoologici si sono presi cura dell’animale e gli abitanti del posto si sono augurati che una cosa del genere non ricapiti più. L’operazione di salvataggio è durata ben 12 ore ma alla fine tutto si è risolto per il meglio.