Paura nel Mediterraneo, sono scappati dalle gabbie e si sono riversati in mare: è la prima vera minaccia
SOS Mediterraneo, adesso il nostro mare è diventato pericoloso. Nulla sarà più come prima e questo è l’inizio della fine.
Pur essendo nel bel mezzo della stagione invernale, in questi ultimi giorni non si fa altro che parlare del nostro mare.
Il fulcro della discussione è la pericolosità che proviene da esso dopo che qualcosa che non doveva è scappato dalle gabbie e si riversato nelle nostre acque.
Adesso niente sarà più come prima e l’emergenza è hai massimi livelli. La paura è tanta e non si sa ancora come andrà a finire questa storia.
Il Mediterraneo è in pericolo e se non si trova una soluzione per riportare nelle gabbie ciò che ne è uscito, i guai non tarderanno ad arrivare e saranno piuttosto seri.
Pericolo nel Mediterraneo, una grave minaccia
In molti stanno già immaginando le loro vacanze estive stesi sulla spiaggia a prendere il sole o in acqua a farsi una bella nuotata. Tuttavia, quest’anno potrebbero cambiare i piani dato che ora il Mediterraneo è minacciato da una presenza a dir poco preoccupante e pericolosa. Un episodio del genere non era mai accaduto e nessuno se lo sarebbe mai aspettato.
Pochi giorni fa è accaduto un fatto a dir poco spiacevole e dopo che sono scappati dalle loro gabbie, hanno deciso di riversarsi nel nostro mare. L’epilogo è presto detto: se la situazione non viene risolta per tempo, il Mediterraneo è spacciato. Il pericolo è elevato e la minaccia sembra essere più grave di quanto ci si aspettava.
Un piano di attacco
L’evento tragico che ha colpito le acque del nostro mare è accaduto qualche giorno fa e ha avuto il suo inizio nel canale di Velebit, in Croazia. Qui c’erano delle specie marine tenute in apposite gabbie ma sono riuscite ad evadere e hanno deciso di riversarsi nel nostro mare minacciando pericolosamente il nostro futuro. Stiamo parlando dei salmoni atlantici e di come questi centinaia di pesci stanno minacciando l’ecosistema del Mediterraneo.
L’Istituto di oceanografia e pesca croato ha lanciato un SOS piuttosto preoccupante riguardo le plausibili conseguenze ecologiche ed economiche di questa fuga di centinaia di salmoni atlantici non autoctoni. La preoccupazione maggiore riguarda gli incroci genetici con le specie locali e la diffusione di malattie devastanti per i pesci di zona. Questo comprometterebbe la biodiversità e l’economia locale, dato che i salmoni potrebbero dimezzare le catture di pesci pregiati come le orate e i branzini. Un problema molto serio che potrebbe annientare il nostro ecosistema e la nostra economia e per questo si spera che il danno venga contenuto e che il dilemma sia risolto nel più breve tempo possibile.