Paura nella notte a Trapani, nella frequentata piazza Lucatelli. Intorno all’una di notte, un ragazzo ha preso infatti a spaventare i passanti con il suo cane, un pitbull, non esitando a lanciare l’animale contro i carabinieri, quando questi sono intervenuti per calmare la situazione.
Stando alla ricostruzione dei fatti, il giovane, insieme ad alcuni amici, portava l’animale al guinzaglio spaventando i frequentatori della piazza trapanese. A quell’ora, infatti, il luogo è sempre molto affollato, essendo uno dei posti caratteristici della movida locale.
La situazione era tutt’altro che calma e non sono mancati diverbi tra alcuni dei presenti e il ragazzo. Ad un certo punto, questi avrebbe minacciato di liberare il cane, gettando la piazza nel caos. In questo frangente, qualcuno ha allertato le forze dell’ordine.
Sul posto si sono dunque presentate due pattuglie dei carabinieri e due della polizia. Il giovane ha così lanciato il pitbull all’attacco, tanto che due carabinieri sono rimasti feriti.
Le generalità del proprietario del cane non sono state rese note, si sa solo che aveva già dei precedenti di polizia. Gli agenti sono riusciti ad arrestarlo solamente dopo uno scontro a cui si sono uniti anche alcuni amici del fermato. Questi volevano impedire che fosse portato via.
Ora il giovane dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, minacce, oltraggio, lesioni e false attestazioni a pubblico ufficiale. Ricoverato, invece, presso il canile comunale il suo pitbull. I carabinieri azzannati hanno ricevuto le opportune cure all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.
“Vicinanza e solidarietà ai due carabinieri aggrediti in maniera criminosa ed un sincero ringraziamento a nome della Città di Trapani all’Arma dei Carabinieri ed alla Polizia di Stato, impegnati ieri sera nel porre in fermo un delinquente che ha lanciato loro contro un pitbull”. Così ha dichiarato il sindaco Giacomo Tranchida.
“Lo scenario di Piazza Lucatelli – ha proseguito – è frequentato da giovani perbene ma, purtroppo, ieri sera teatro di “bande” di giovani delinquenti che non possono albergare in una città civile; deve essere solo un incidente di percorso. L’esortazione ai giovani perbene, ai cittadini ed ai titolari delle attività economiche è dunque quella di chiamare le forze dell’ordine laddove si palesassero soggetti discutibili”.