Paziente morto all’ospedale Civico di Palermo, condannati due medici

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Due medici dell’ospedale Civico di Palermo sono stati condannati a un anno di carcere per la morte di un paziente, Andrea Palma, verificatasi il 25 febbraio 2017. L’uomo era entrato al pronto soccorso il 23 febbraio alle ore 21.32. Alle 6.42 del giorno successivo, il 24, il cardiologo aveva prescritto per Palma una coronarografia urgente. Quel giorno in sala, però, un macchinario era guasto e un altro era impegnato per altre emergenze.

Era stato consigliato, quindi, di inviare i pazienti cardiologici in altre strutture cittadine dove era possibile fare gli esami necessari. Questo non è avvenuto, le condizioni di Palma si sono aggravate con il conseguente decesso avvenuto il 25 febbraio. Secondo i magistrati i due medici condannati, Filippo Priolo e Fabio D’Antona, non avrebbero disposto il trasferimento del paziente in altra struttura per fare eseguire l’esame. Una coronarografia tempestiva, secondo i periti, avrebbe evitato l’aggravarsi delle condizioni del paziente con la conseguente morte.

Nel processo erano imputati anche il primario del pronto soccorso dell’ospedale Civico Massimo Geraci, difeso dall’avvocato Massimo Motisi e la dottoressa Gabriella Aguglia, anche lei del pronto soccorso. Entrambi assolti per non avere commesso il fatto.