Pensioni a rischio, milioni di italiani potrebbero perderla: il Governo ha bloccato tutto | Errore fatale
Il Governo italiano ha fatto un errore terribile bloccando tutto e mettendo tantissimi cittadini di fronte ad un incubo: la perdita della pensione. Capiamo cosa sta accadendo.
Il tema relativo alle pensioni dei cittadini italiani è stato sempre scottante per tutti i Governi che si sono succeduti nel tempo. È stato anche motivo di discussioni interne e, soprattutto, di crisi che non si sono riuscite a sanare, provocando la caduta dei Governi stessi e l’avvento di Governi di transizione che hanno traghettato il Paese a nuove elezioni.
La situazione attuale non è assolutamente diversa da quelle poco fa descritte. Ciò che mette d’accordo tutti, però, è il fatto che riformare quello che è il sistema pensionistico attuale è troppo rischioso per i conti dello Stato e, inoltre, anche tenerlo così come non sarebbe affatto un’ottima idea.
Pertanto ritorna, più forte di prima, qualcosa che si riteneva superato. Ricorderete tutti quello che è accaduto con la Legge Fornero ed ecco che ritornano voci su questa e sul reintegro parziale o totale delle norme che la componevano. Insomma, sarebbe una vera e propria tragedia per tantissimi cittadini italiani.
Purtroppo, non ci sono soldi; i fondi stanno terminando e, per tamponare la situazione, bisogna ricorrere alla rimodulazione o, addirittura, alla sospensione definitiva di alcune misure di sostegno al reddito. Insomma, la situazione è drammatica poiché da un lato ci sono i beneficiari di queste ultime che si ritroverebbero senza soldi, dall’altro ci sono i cittadini che si ritroverebbero senza pensione.
I costi della riforma delle pensioni sono altissimi
La prima cosa che balza fuori dal dibattito all’interno del Governo è quello delle promesse. Il Ministro dell’Economia vuole che non se ne facciamo soprattutto quando queste non possono essere mantenute. Questo perché, come già accennato in precedenza, i fondi non ci sono e non si ha contezza di come reperirli.
Purtroppo, la riforma delle pensioni, così come pensata per abolire la Legge Fornero, costerebbe allo stato 1 miliardo di euro. Si tratta di soldi inesistenti. Parliamo di Quota 41, sia quelle intera che la sua versione limata. Anzi, il costo è da riferirsi alla seconda versione. Purtroppo, i costi ed i rischi sono alti e bisognerebbe trovare soldi da far arrivare in altro modo.
Per riformare il sistema pensionistico, bisogna tagliare Bonus e misure di sostegno
La situazione che si prospetta, riguardo le pensioni, non è affatto rosea. Per eliminare la tanto odiata Legge Fornero e passare al nuovo sistema, c’é necessità di reperire fondi. Questi graverebbero su tutti i lavoratori che si ritroverebbero con dei nuovi ed altissimi costi e, soprattutto, i soldi potrebbero essere recuperati in altro modo.
In pratica, per mandare in pensione milioni di italiani bisognerà sacrificare tutti, o quasi, i Bonus in essere e, soprattutto, bisognerà tagliare l’Assegno Unico. I soldi risparmiati per questa misura, andrebbero a colmare i vuoti di bilancio anche della riforma delle Pensioni. Al momento, però, milioni di italiani dovranno continuare a lavorare per tanti altri anni ancora.