Pensioni al tracollo, ti hanno tolto una vagonata di soldi in questi anni: da oggi puoi chiedere tutto quello che non ti hanno dato

Le pensioni sono ormai al tracollo, ma ci sono numerosi casi in cui si potranno riavere vagonate di soldi indietro. 

Negli ultimi anni le pensioni sono diventati uno degli argomenti di maggiore rilevanza tra i cittadini italiani. Milioni coloro che nel tempo hanno visto i loro assegni essere decurtati per via di nuove normative che sembravano non essere loro favorevoli.

Ma quello che in pochi sanno è che sarebbe possibile recuperare tutto quello che è stato ingiustamente tolto. Una notizia che molti accoglieranno con estremo piacere.

Esisterebbe, infatti. un modo per avere una rivalutazione della pensione al fine di avere degli importi molto più elevati. A dircelo sarebbe una sentenza della Corte di Cassazione, che informa tutti della possibilità di avere un ricalcolo della pensione.

Per decenni le regole dei sistemi pensionistici  hanno penalizzato tanti lavoratori, ma adesso è il momento di rifarsi.

Ecco allora la soluzione che veramente tutti dovrebbero conoscere, per poter avere più denaro ogni mese.

Come ti hanno tolto i soldi dalla pensione: il sistema retributivo sotto accusa

Il sistema pensionistico del nostro paese si basa, sostanzialmente, su due specifici modelli, da una parte quello retributivo, dall’altro quello contributivo. Per quello che riguarda i contributi che sono stati versati fino al 31 dicembre del 1995, si applica il sistema retributivo con una pensione che viene calcolata sulla media delle retribuzioni degli ultimi 5 o 10 anni di lavoro. Un sistema che effettivamente offre molti vantaggi, ma presenta una criticità, ovvero se si sono vissuti periodi di disoccupazione o di retribuzione più bassa, si finisce per essere penalizzati.

Al fine di evitare il problema si può utilizzare lo strumento della neutralizzazione, un meccanismo che permette di escludere dal calcolo retributivo i periodi in cui vi è stato un guadagno inferiore, al fine di ottenere un importo pensionistico maggiore. La nuova disposizione della Corte di Cassazione, i pensionati possono procedere con la neutralizzazione, ma questo non vale per tutti.

La verità sul ricalcolo della pensione: chi può davvero chiedere di più?

Una speranza a cui tutti vorrebbero attingere ma purtroppo non è universale. La sentenza n. 30803 del 2024 va a stabilire che si può accedere al ricalcolo solo se si ha 67 ani e si può applicare la neutralizzazione solo ai contributi successivi alla maturazione del diritto alla pensione. Un esempio, nel caso in cui si decida di accedere al pensionamento anticipato, ripotrà applicare la misura solo ai contributi versati dopo i 42 anni.

Rivolgersi a un esperto aiuta a comprendere se effettivamente si ha diritto alla misura. Informarsi è l’unico mezzo che si ha a disposizione per beneficiare della neutralizzazione e avere un aumento dell’assegno pensionistico.